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Impianto Depurativo Solofra – Lavoratori in stato di agitazione

Solofra – Da quando la gestione del complesso depurativo Alto Sarno, e quindi dell’impianto di Solofra, è passata dal commissario delegato per l’emergenza Sarno, generale Roberto Jucci, alla ditta Cogei, il pagamento degli stipendi e la corresponsione del TFR maturati fino al 31 marzo, rimangono ancora un argomento sulla carta. Proprio oggi si è riunita l’assemblea dei lavoratori dell’impianto per discutere della vertenza. Cgil, Cisl, Uil e Ugl affidano ad una nota congiunta le rimostranze dei lavoratori: “Il commissario aveva fissato per i giorni 22 e 23 giugno presso l’ufficio provinciale del lavoro di Napoli le date per la firma delle “conciliazioni” e della contestuale liquidazione ai dipendenti delle spettanze che sono state preventivamente verificate e accettate dalle parti. Ma stranamente ieri il generale Jucci ha fatto sapere che le date della programmata conciliazione sono state prorogate a data da destinarsi. Riteniamo assurdo l’atteggiamento del Commissario Delegato e dei rappresentanti della Regione Campania. A questo punto viene facile pensare che gli obiettivi sono altri, visto che in gioco ci sono un po’ di soldi maturati in tanti anni di lavoro. Probabilmente i soldi saranno già destinati a qualche altro scopo… e questi sarebbero i rappresentanti dello Stato e delle Istituzioni? Appare chiaro che non c’è volontà di liquidare le legittime spettanze. Per questi e altri motivi l’assemblea dei lavoratori ha proclamato la stato di agitazione”.

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