Il regista Dordit risolve il caso ‘Solofra’ nel film Apnea

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Solofra – Sul settimanale “MdP – La conceria”, il regista veneziano Roberto Dordit spiega le sue verità ed intenzioni sul suo film “Apnea”. Un noir adattato negli opifici conciari di Arzignano. Nel febbraio scorso l’uscita del film, prodotto grazie alla collaborazione di Nanni Moretti, fu pubblicizzata da un articolo comparso sul Venerdì di Repubblica. Si partiva si dal polo conciario di Arzignano finendo per parlare del polo solofrano e dei suoi problemi ambientali. L’articolo innescò la miccia della protesta da parte degli operatori locali, dei sindacati e dei vari settori, tanto che l’ Unic in una riunione coi poli conciari propose di adire a vie giudiziarie nei confronti dell’articolo, invitando il giornalista del Venerdì a recarsi nel polo conciario solofrano, per rendersi conto della vera realtà ambientale. “I fatti che racconto li ho ritrovati sul libro di Gian Antonio Stella, Schei – spiega nell’ intervista Dordit che aggiunge – lo scopo del film era quello di descrivere le situazioni che si possono creare con una mentalità criminale del lavoro”. Il regista spiega cosa lo ha indotto ad ambientare lo scenario in conceria: “Nei primi anni ’80 mi sembrava che non si trattasse di un incidente ma casomai di un ‘destino’, perché le aziende all’ epoca non erano attrezzate e i lavoratori dovevano realmente operare ‘in apnea’. Da allora le cose sono completamente cambiate e il settore, per quel che ho visto, è in piena sicurezza. Se uno dovesse girare un film documento sulle morti bianche farebbe meglio a puntare altrove, per esempio l’ edilizia. Gli altri due motivi sono di tipo scenografico. Alla fine – conclude il regista – ho sempre precisato che l’ obiettivo di Apnea è criminalizzare un certo modo di fare impresa e non il settore conciario per il quale quella che ho descritto è un’ emergenza affrontata e superata” . Il noir ha riscosso consensi dalla Cgil, dal ministro Cesare Damiano e molto probabilmente la pellicola potrebbe essere distribuita nelle scuole.

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