Il Procuratore Di Popolo in visita alla Finanza di Avellino

Nella mattinata odierna il Procuratore della Repubblica di Avellino, dr. Angelo Di Popolo, si è recato presso il Comando Provinciale per una visita di cortesia, nell’imminenza dell’avvicendamento al vertice delle Fiamme Gialle irpine. L’iniziativa di testimoniare personalmente, prima della cessione del comando, l’apprezzamento della Procura per l’attività svolta negli ultimi anni dalla Guardia di Finanza nel circondario era stata partecipata al colonnello Mario Imparato la settimana scorsa, in occasione della visita di commiato effettuata dall’ufficiale a Palazzo di Giustizia.   Il Comandante Provinciale, lusingato dalla cortesia usata nei suoi confronti, ha atteso il dr. Di Popolo all’ingresso di via Pontieri per poi accompagnarlo presso il proprio ufficio ove ha avuto modo di presentare al magistrato il colonnello Costantino Catalano, da lunedì in Irpinia in vista dell’assunzione della responsabilità del Comando Provinciale di Avellino con la cerimonia prevista per la giornata di domani 26 luglio 2012.   Il dr. Di Popolo ha voluto concretizzare in piccolo pensiero (una stampa di Avellino) il suo apprezzamento per l’attività della Guardia di Finanza e nel corso dell’incontro, rivolgendosi anche al prossimo Comandante Provinciale, ha evidenziato l’importanza e la delicatezza delle attività di indagine delegate al Corpo,  sfociate sempre in risultati di altissimo rilievo.       Nel ringraziare il colonnello Imparato per l’ottima collaborazione prestata all’ufficio da lui diretto, il dr. Di Popolo ha formulato all’ufficiale le più vive congratulazioni per il nuovo incarico alla sede di Napoli, porgendo altresì i migliori auspici di successo al colonnello Catalano quale prossimo Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino.   Al momento del commiato il colonnello Imparato, nell’accompagnare il dr. Di Popolo ha ringraziato il magistrato per l’onore della visita ed il collega Catalano ha confermato la prosecuzione nella collaborazione prestata alla Procura della Repubblica di Avellino da parte delle Fiamme Gialle irpine.