AVELLINO- La massima attenzione ai fenomeni di infiltrazione criminale dell’economia e alla vulnerabilità degli enti locali. Quello che garantisce il prefetto di Avellino Rossana Riflesso, per commentare le analisi della Relazione della Direzione Investigativa Antimafia relative alla provincia di Avellino: “La Direzione Investigativa Antimafia dice una cosa, riferendosi in particolare proprio alla città capoluogo e un po’ a tutta l’Irpinia, che ci sono molti fenomeni corruttivi che però non è stato possibile dimostrare siano diciamo delle collusioni con la criminalità. Con i poteri che ha il prefetto, che sono in prevenzione non in repressione, ricordiamo cioè gli esiti delle varie diciamo vicende giudiziarie non competono al prefetto, stiamo molto attenti molto a quello che succede e anche rispetto all’ultimo interdittiva, che permettetemi di dire risulta un po’ contraddittoria, nel senso che viene acclarata una situazione non limpida, però poi praticamente viene annullato il nostro provvedimento. Ovvio, questo lo posso dire con tranquillità, che ho tutta l’intenzione di fare ricorso nei confronti di questo provvedimento, ma secondo me è un obbligo perché il contenuto stesso dell’interdittiva mi spinge a ritenere che ci tutti i presupposti per poterlo fare”. C’è la massima attenzione ribadisce il prefetto: “Stiamo seguendo molto attentamente, unitamente alle forze dell’ordine e devo dire anche con un occhio da parte diciamo della Procura, ma ovviamente i nostri campi sono di diversissimi, la Prefettura interviene in prevenzione, mentre invece la Procura interviene quando il fatto ormai è successo. Diciamo quindi però c’è un bel rapporto e stiamo facendo”.
Per quanto riguarda la vulnerabilità degli enti, il prefetto si è detta soddisfatta del lavoro che stanno portando avanti le commissioni straordinarie a Quindici e Monteforte Irpino, che andranno al voto nella prossima primavera. La domanda riguarda proprio la possibilità e la bonifica sono in grado di riportare al voto i due comuni: “Immagino di sì- ha spiegato il prefetto- perché le commissioni stanno facendo sicuramente tutto quello che è in loro potere fare. È evidente che si tratta di un periodo limitato. Ancorché diciamo non brevissimo. Abbastanza evidente, che magari voglio dire non è sufficiente neanche come periodo. Tuttavia ovviamente stanno facendo il loro. Stanno sicuramente come dire producendo degli ottimi effetti. Il compito delle commissioni è quello anche di ristabilire criteri di legalità all’interno del Comune”.
VIDEO/ Il prefetto Riflesso sulla relazione Dia: attenzione ai rischi di infiltrazione in Irpinia
