Il Pd apre al dialogo con l’Udc, Fierro: “Meglio tardi che mai”

Dal segretario regionale Andrea Amendola, a quello provinciale, Caterina Lengua, fino al leader dei bassoliniani irpini, Lucio Fierro, il messaggio all’Udc è unanime: occorre riavviare il dialogo e prendere atto del fallimento dell’accordo programmatico sottoscritto, sia a livello provinciale che regionale, col centrodestra. Per Lucio Fierro, che da tempo sostiene la necessità di favorire più ampie intese, basate su contenuti e programmi condivisi, è meglio tardi che mai. Commentando le posizioni espresse in merito sia da Amendola che da Lengua, osserva infatti: “Finalmente. Arrivano oggi dove noi eravamo già da tempo. La mia posizione, da circa due anni, è che si debba ragionare su ampie alleanze, a cominciare dalle forze della sinistra, anche fuori dal Pd, fino alle frange più moderate. Sotto questo profilo – aggiunge – non vedo alcuna novità. L’importante è che si basino sui contenuti”. Il percorso, però, si annuncia ancora lungo. In Irpinia i dissapori tra Udc e Pd sono forti. Per Fierro, però, “chiunque ponga il problema di avviare un rapporto in questa direzione dice una cosa giusta”. “Sulla natura fallimentare della gestione regionale da parte del centrodestra – chiosa – non c’è bisogno nemmeno di discutere”.