Il day-after alla CoFren: stabilimento fermo, avviato monitoraggio Arpac

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Alla CoFren di Pianodardine, il giorno dopo l’incendio lo stabilimento è fermo. L’azienda, specializzata nella realizzazione di pastiglie frenanti per treni merci e ad alta velocità, è stata colpita ieri sera, intorno alle 21:30, da un rogo divampato all’interno di un capannone di circa 40 metri quadrati, dove sono installati i macchinari utilizzati per la spalmatura della gomma su pastiglie e ganasce.

Ad accorgersi delle fiamme sono stati gli stessi lavoratori della multinazionale: provvidenziale il loro intervento in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, giunti poco dopo sul posto per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Una notte da incubo, segnata da una spaventosa colonna di fumo nero che si è alzata nel cielo, evocando i recenti fantasmi che gravano sul nucleo industriale avellinese. Fortunatamente nessun operaio è rimasto coinvolto.

Questa mattina lo stabilimento è rimasto chiuso, mentre risultava operativo soltanto il reparto amministrativo. I circa 200 operai sperano di poter rientrare al lavoro al più presto.

Gli addetti presenti al momento del rogo sono stati immediatamente evacuati: il personale previsto per il turno di notte è rimasto all’esterno dello stabilimento. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale, mentre le centraline dell’Arpac hanno avviato il monitoraggio dell’aria per valutare eventuali conseguenze ambientali.

All’area interessata dalle fiamme sono stati posti i sigilli da parte dei caschi rossi. Produzione ferma, dunque, in attesa delle verifiche tecniche e delle indagini che dovranno chiarire le cause dell’incendio.