Diciotto concerti, da novembre a gennaio, per ripercorrere oltre cinque secoli di musica in compagnia dei grandi maestri del pentagramma, da Gesualdo a Bach da Liszt a Schumann, passando per Gershwin, Piazzolla, Weill, il jazz del primo Novecento, l’omaggio a Elvis, le più belle colonne sonore del Cinema internazionale e i canti della tradizione natalizia affidati al coro de «I Cimarosini» e alle Voci bianche del San Carlo di Napoli nell’appuntamento con la solidarietà di Telethon.
E ancora, il Gran Concerto di Natale al Duomo di Avellino della «Cimarosa Young Sinfonietta», la mini rassegna «Contaminazioni Jazz» con Maria Pia De Vito e Huw Warren, il concerto del Coro dell’Università del Missouri, e un doppio momento di riflessione per le celebrazioni della Giornata della Memoria.
Saranno questi i temi e i protagonisti del cartellone della seconda edizione de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, realizzata con la collaborazione del Teatro San Carlo di Napoli, della Diocesi di Avellino e la Fondazione Telethon, che nei prossimi tre mesi accompagnerà il pubblico nella grande musica classica, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel e nel rock ‘n’ roll, passando per i canti delle feste della tradizione natalizia.
Una ricca rassegna di eventi ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti che si terranno nella splendida location dell’aditorium/teatro «Vitale» di piazza Castello, declinati attraverso il suono del pianoforte e della chitarra, del flauto e del sax, in compagnia dei giovani allievi e dei docenti del Conservatorio «Cimarosa».
«Con un programma così variegato ed articolato è proprio il caso di dire che il “Cimarosa suona bene” da novembre fino a gennaio. Abbiamo immaginato una rassegna capace di intercettare tutti i gusti musicali del nostro pubblico e che vedrà protagonisti docenti e discenti dell’Istituto che hanno lavorato insieme alla realizzazione di questo progetto mantenendo intatta e preponderante la matrice didattica del Conservatorio – spiega il direttore del Conservatorio Carmelo Columbro – Nella rassegna, vari momenti delle attività del “Cimarosa” come “Contaminazioni jazz” e le celebrazioni della “Giornata della Memoria” si fonderanno insieme ad altri generi come il rock, la musica popolare della tradizione napoletana con un particolare sguardo ai nuovi linguaggi contemporanei e sperimentali».
Tutti i concerti della rassegna «Il Cimarosa suona bene», ad eccezione del Gran Concerto di Natale, si terranno alle ore 20:30 presso l’auditorium/teatro «Vincenzo Vitale» di piazza Castello.