Irpinianews.it

Iannaccone e Vecchione: con Fico in vantaggio, il vero voto utile è per Campania Popolare

L’unica reale alternativa al centrosinistra, oltre che alla destra, è Campania Popolare. Il vero voto utile per i cittadini di questa regione è quello a supporto di Giuliano Granato presidente”. Ad affermarlo sono i candidati irpini del Pci della lista, Maura Iannaccone e Roberto Vecchione.

Per i lavoratori, i disoccupati, i pensionati – proseguono i due esponenti politici – o per i precari e per gli studenti, non cambierebbe molto probabilmente se a vincere le elezioni regionali fosse l’uno o l’altro schieramento, perché sono sostanzialmente speculari. Al di là degli slogan, gli obiettivi e i metodi sono molto simili. Se dieci anni di giunta De Luca e di pseudo centrosinistra sono stati un fallimento all’insegna delle clientele e delle solite cricche, con la provincia di Avellino e le aree interne completamente dimenticate, anche dai consiglieri regionali del territorio, il disastro del governo nazionale, presieduto da Meloni,l’arretratezza delle sue politiche, l’incapacità dei suoi rappresentanti, insieme all’arrivismo e all’amichettismodella nomenclatura di destra, sono sotto gli occhi di tutti.

L’Irpinia e l’intera regione hanno invece bisogno di idee nuove e di aria nuova. Di una politica che parta dai bisogni dei cittadini e in particolare della fasce popolari, che non si sottragga al confronto, che sia in grado di ascoltare, che si assuma la responsabilità di individuare soluzioni concrete ai problemi, che abbia il coraggio e la dirittura morale per andare contro un sistema di potere trasversale, a cui non interessa il destino delle persone e delle comunità.

Campania Popolare è per il rafforzamento di una sanità pubblica, efficiente, avanzata e presente sul territorio, per servizi sociali che diano con prontezza risposte alle fragilità, per politiche del lavoro in grado di spezzare il meccanismo di sfruttamento e precarizzazione, per un diritto alla casa garantito a tutti, per la tutela dell’ambiente e per uno sviluppo sostenibile, per una mobilità accessibile, per una programmazione culturale e un’istruzione non omologate e moderne, per una seria lotta alla criminalità organizzata e per una gestione della cosa pubblica trasparente.

Dall’altra parte c’è una politica mummificata, incentrata sugli interessi personali e delle lobby, che è assolutamente distante dalla realtà, dalla vita quotidiana, che risponde unicamente a logiche carrieristiche e di occupazione delle istituzioni, con inaccettabili commistioni affaristiche. Un vero e proprio cancro per la Campania, che ostacola e impedisce ogni cambiamento positivo”.

Per tutte queste ragioni – concludono Iannaccone e Vecchione – ribadiamo che, soprattutto alla luce dei risultati dei sondaggi che danno il campo largo e Fico nettamente avanti alla destra, il vero voto utile è quello per Campania Popolare. Per arginare lo strapotere di un sistema che rischia di bloccare per altri dieci anni la Regione, impedendo allo stesso tempo l’arrembaggio di una destra famelica, capace di accordi sottobanco con gli avversari, e per dare una speranza di progresso sociale alla Campania”.

Exit mobile version