Avellino – Si definiscono “i bersaniani che vogliono cambiare pagina nel partito con le idee e non con le posizioni”. Per questo i consiglieri comunali di Avellino Ettore Iacovacci, Sergio Barbaro e Giuseppe Negrone dissentono dalle dichiarazioni rilasciate da Francesco Todisco in merito alle vicende legate al Comune.
“Avevamo proposto – ha dichiarato Todisco – con realismo e senza neppure mettere in discussione scelte assessorili che avevano unicamente premiato la fedeltà di consiglieri eletti al Sindaco, di utilizzare postazioni disponibili, due assessorati, il teatro, la responsabilità del Piano Strategico, per dare segnali forti ed inequivoci alla città. Avevamo suggerito che le scelte, comunque lasciate all’autonoma valutazione del Sindaco, servissero ad introdurre competenze e professionalità, e per allargare a quanti, fuori dal Pd o guardando al Pd ma da una posizione di forte perplessità rispetto alla sua linea politica, sono stati artefici della vittoria elettorale pur essendo stati critici nei confronti di Galasso e della sua giunta precedente”.
Dichiarazioni che, a quanto pare, hanno sollevato interrogativi velenosi: “Chi dice che queste figure – ha incalzato Iacovacci – danno una spinta all’amministrazione?”. Iacovacci, Barbaro e Negrone insistono nella richiesta, rivolta al partito, di un tavolo di centrosinistra ma “non chiediamo posizioni all’interno della giunta né del teatro. Infatti, chiedendo il vertice del teatro come si può rilanciare l’amministrazione? E, inoltre, quale sarebbe l’assessorato in grado di rilanciarla? Forse ce n’è uno specifico…”.
I bersaniani “che vogliono bene al Pd” ricordano a Todisco che “già quando gli era stato proposto l’assessorato, Barbaro ha rifiutato perché non siamo avvezzi ad una battaglia di posizioni né ad un assalto alla diligenza. Chiediamo solo idee e contenuti e rispettiamo, peraltro, quelle linee programmatiche contenute nel documento consegnato in passato al sindaco Galasso e sottoscritto, tra gli altri, anche dallo stesso Todisco”.
Secondo Iacovacci, poi, dalle dichiarazioni rilasciate da Francesco Todisco è possibile evincere “la posizione di Fierro & co. Noi il partito lo immaginiamo diversamente, non come una ‘collocazione di compagnucci di giornata’ ma come un gruppo in grado di battere il centrodestra alle prossime elezioni; di avvicinare la gente, in particolare il popolo di sinistra, alle idee e di affrontare quei problemi quotidiani che attanagliano il nostro territorio. Sono questi gli argomenti in grado di renderci uniti e pronti ad andare avanti. L’unità non si cerca con le poltrone e oggi abbiamo compreso perché ‘quella parte di bersaniani’ – dove Lucio Fierro è capitano della barca – non approda mai in nessun porto. Appena ha avvistato la terra così ha chiesto la poltrona”.
Redazione Irpinia
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