I lupi non riescono a piegare il Mantova ridotto in dieci

I tifosi della sud prima dell’inizio dell’incontro esprimono tutta la loro rabbia nei confronti della società. “Senza la società” è questo il coro che si innalza, prima dell’inizio dell’incontro, dagli spalti della Sud. Colomba sorprende tutti e manda il campo, dal primo minuto, il tandem Danilevicius- Biancolino. Il tecnico biancoverde, si affida alle due torri per infliggere alla capolista Mantova la prima sconfitta stagionale e per portare a casa tre importanti punti per uscire dalla zona calda della graduatoria. Novità anche sulle corsie esterne di centrocampo, dove il numero dieci Allegretti viene dirottato sull’out di sinistra. A centrocampo riconferma per l’ucraino Boudianski. Torna a disposizione Ametrano che si accomoda in panchina.
Gli ospiti premono da subito il piede sull’acceleratore e, dopo soltanto due giri di lancette, vanno vicini alla conclusione. Riccio perde la palla a centrocampo sulla sfera si avventa l’ex Noselli che si invola verso l’area e dai venti metri fa partire un diagonale che si spegne di poco alla sinistra della porta difesa da Cecere. Al 7’ angolo di Caridi, Graziani vola più in alto di tutti e di testa manda la sfera di poco oltre l’incrocio dei pali. Al 14’ Caridi passa in mezzo a due avversari e calcia verso Cecere, ma l’estremo difensore casertano è attento e para. Un minuto dopo arriva la risposta dei lupi. Biancolino fa la sponda per l’accorrente Moretti, che con un gran tiro dai quindici metri, manda la palla di poco fuori dalla porta difesa da Brivio. Al 18’ l’ex Caridi tenta una improbabile parabola a girare, ma il suo tiro è da dimenticare. L’Avellino vuole portare a casa il risultato ed al 21’ va vicino al goal del vantaggio: lancio di Moretti per Biancolino che stoppa tutto solo al centro dell’area e calcia a rete. Brivio devia in angolo. Al 27’ Moretti recupera palla e la cede a Riccio, Danilevicius fa la sponda per Boundianski che vede l’estremo difensore lombardo fuori dai pali e con un gran tiro di esterno dai venticinque metri colpisce l’incrocio dei pali. A tre minuti dal termine della prima frazione di gioco si rifà vivo il Mantova: punizione dai 20 metri di Graziani che va distante la porta difesa dai lombardi. L’Avellino ci crede e nella seconda frazione di gioco cerca di trovare il goal sin da subito. Al 9’ ospiti in dieci per l’espulsione di Spinale. All’ 11 tiro cross di Moretti, palla di poco fuori. Due minuti dopo, angolo di Altobelli per Moretti, la sua conclusione dal limite dell’area è alta. Al 24’ Boudianski allarga alla sinistra per Rastelli che con un tiro cross cerca di sorprendere l’estremo difensore mantovano che devia in angolo. Al termine dell’incontro applausi per la truppa biancoverde, che pur non riuscendo a portare a casa il risultato ha dimostrato di essere viva e di avere tutte le carte in regola per rialzarsi. Intanto, sabato altro duro banco di prova a Piacenza. Colomba dovrà rinunciare a Puleo e Moretti, che saranno fermati dal giudice sportivo.(di Sabino Giannattasio)