Haiti – Prosegue l’impegno di solidarietà di Italiani nel Mondo

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Avellino – La tragedia di Haiti, come è naturale che sia, continua a far parlare di sé. A tornare sulla drammatica sciagura è Ines Fruncillo, presidente provinciale della Fondazione Italiani nel Mondo, che ricorda come l’Irpinia stia vivendo in prima persona questa tragedia, restando in apprensione per le sorti della comunità teorese di Haiti. “L’Italia sta contribuendo fattivamente nel portare aiuto alla popolazione haitiana grazie alla Protezione Civile e alle Associazioni di Volontariato – afferma la Fruncillo – E da subito la segreteria provinciale della Fondazione Italiani nel Mondo ha espresso la propria solidarietà e si è detta pronta ad offrire sostegno a questa terra così gravemente ferita. Perché i nostri non rimangano solo dei buoni propositi, abbiamo accolto l’appello rivoltoci da padre Giuseppe Iasso della Parrocchia dell’Annunziata e S. Guglielmo di Mercogliano a sposare l’iniziativa messa in atto per raccogliere fondi da destinare alla popolazione haitiana”. Padre Iasso viene già ricordato per l’impegno profuso, con l’Associazione Culturale “Pro Aris et Focis Onlus”, in Sri Lanka, riuscendo, grazie alla solidarietà degli irpini, a realizzare prima il villaggio “Mercogliano” e poi il villaggio “Irpinia” sorto dopo lo Tsunami del 26 dicembre 2004 ed inaugurato il 12 gennaio del 2008. E non solo. Padre Iasso e l’Associazione “Pro Aris et Focis Onlus” hanno preso a cuore la storia di Rajiv Janine incorso: quando aveva 8 anni, in un grave incidente. Oggi grazie all’amore di noi irpini a Janine è stata restituita la libertà di camminare, di abbracciare, di sorridere. “Oggi è la popolazione di Haiti a chiedere aiuto – continua il presidente provinciale di Italiani nel Mondo – Haiti chiama, l’Irpinia non può che rispondere. Siamo un popolo solidale e generoso nonostante le mille difficoltà economiche che stiamo affrontando quotidianamente. La Fondazione “Italiani nel Mondo” chiede all’Irpinia di sostenere questa nuova gara di solidarietà di padre Giuseppe Iasso e dell’Associazione Culturale “Pro Aris et Focis Onlus. Chiunque può donare. Ogni piccolo aiuto porterà conforto e speranza al popolo haitiano”.

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