Il diniego dell’uomo e la vicinanza di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione locale, portatisi immediatamente sul posto, fecero desistere i due, che scapparono senza porta via nulla.
Di lì scattarono le indagini orientate sin da subito sull’area napoletana: il modus operandi dei due, infatti, lasciava presumere la provenienza extra irpina dei soggetti coinvolti nel tentativo di rapina.
Dopo un mese di serrate indagini i Carabinieri di Ariano Irpino, in collaborazione con quelli di Grottaminarda e sotto il costante coordinamento del Procuratore della Repubblica di Ariano Irpino Luciano D’Emmanuele e del Sostituto Procuratore Michela Palladino, sono riusciti ad acquisire elementi di reità nei confronti di S.C., 29enne di Napoli già noto alle forze dell’ordine.
I militari, in particolare, dallo studio dei filmati del circuito di telecamere interno alla banca e dalle testimonianze raccolte, sono riusciti a risalire all’uomo che era penetrato all’interno della banca con una mascherina e un paio di grossi occhiali per tentare di nascondere la sua identità ma soprattutto con un taglierino per minacciare il direttore e l’impiegato presenti in quel momento presso la filiale della Banca. Questa notte è scattato il blitz. I Carabinieri di Ariano Irpino hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ariano Irpino, Gabriella Bonavolontà, su richiesta della Procura della Repubblica, portandosi a Napoli presso l’abitazione dell’autore del reato.
Dopo averlo rintracciato e avergli notificato il provvedimento lo hanno tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria subito informata delle operazioni.
Le indagini hanno portato nel giro di un mese all’individuazione del rapinatore che non riuscì a portare a termine il suo tentativo grazie alla fermezza del direttore della filiale e all’immediato intervento dei Carabinieri di Grottaminarda.
