Salerno – (Fonte www.oltrenews.it) – Conferenza stampa di Legambiente stamattina a Salerno, presso la sede della Lega Navale, nella quale sono stati presentati i risultati delle analisi di Goletta verde sulle acque delle coste salernitane. Su 25 punti di campionamento, 6 sono risultati fuori dai limiti di legge. Promossi la Costiera Amalfitana e il Cilento, ma allarmante la situazione alla foce dei fiumi. Complessivamente il mare campano offre una fotografia discreta, con il 74% dei campionamenti che risultano positivi. Foci dei fiumi in costante e reiterato allarme. Questi i risultati del monitoraggio delle acque marine delle provincia di Salerno e della Campania, analizzate da Goletta Verde, la campagna di Legambiente di analisi e informazione sullo stato di salute delle acque di balneazione, realizzata con il contributo di Vodafone Italia, Italgest Mare e la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e tutela del Territorio e del Mare. Battaglie antiecomostri, lotta agli scarichi illegali, alla cementificazione selvaggia e ai pirati del mare, sono gli obiettivi della più rinomata campagna di monitoraggio delle coste e dei fondali italiani. Ma anche promozione del territorio e delle aree marine protette, tutela della biodiversità e assegnazione delle Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club per le località che hanno saputo rendere il turismo una risorsa intelligente e sostenibile. Al ventiduesimo anniversario, Goletta Verde porta con sé la memoria di oltre 100.000 miglia percorse e 150.000 chilometri di coste monitorate. Più di 1000 località visitate, circa 8.000 campioni d’acqua analizzati a caccia dei batteri nemici del mare e dell’uomo: i coliformi e gli streptococchi fecali, batteri-spia della pressione antropica sul mare, già previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82). Inoltre, da quattro anni, i biologi di Legambiente ricercano la presenza di Escherichia Coli, batteri che vivono nell’intestino, scelti come indicatori nella direttiva europea 2006/7/3, che l’Italia dovrà recepire entro il 2008. I risultati delle analisi sono stati presentati questa mattina a Salerno alla presenza di Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania; Rina Guadagnini, portavoce di Goletta Verde di Legambiente; Lucia Picone, responsabile Affari Istituzionali Vodafone Italia Area Sud; Francesca Montemagno, responsabile comunicazione Corepla; Vincenzo De Luca, Comandante Capitaneria Salerno e Capo del Compartimento Marittimo; Capitano Alessandro Furnò, Comandante Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno, “Amico del Mare 2007”; In Provincia di Salerno sono stati stabiliti 25 punti di campionamento. Foci dei fiumi Irno, Tusciano, Sele e Alento gravemente inquinate, e così il punto di campionamento a ovest del fiume Regina Minor a Minori. Leggermente inquinata Agropoli. Pulite le acque della foce del fiume Picentino. Superano l’esame le località della costiera amalfitana e del Cilento. Su segnalazione di vari cittadini i nostri biologi hanno campionato anche la zona di Ogliastro Marina, frazione di Castellabate al confine con Montecorice nel Cilento, in tre punti differenti: gravemente inquinato lo scarico che sversa nel Rio Arena; 10 metri dopo la foce del fiume i valori dell’ossigeno sono ai limiti di legge e abbiamo riscontrato una forte presenza di alghe. Anche nel terzo punto, a circa 200 metri a nord della foce, il problema è rappresentato dall’ossigeno, gravemente fuori dai limiti di legge. Per quanto concerne le province di Napoli e Caserta: 30 punti di prelievo. 6 situazioni allarmanti di cui 5 alle foci dei fiumi Lagno Vesuviano, Sarno, Licola, Agnena e Regi Lagni che, in assenza di una corretta gestione del territorio, si stanno trasformando in vere e proprie discariche a cielo aperto. In particolare, alla foce del fiume Licola, chiamata dagli abitanti del luogo “la fogna”, è stata segnalata la costante presenza di carcasse bovine. Preoccupante il dato relativo a Bacoli, provincia di Napoli, dove i valori dei Coliformi fecali e degli Escherichia Coli sono schizzati alle stelle. Leggermente inquinati i campionamenti di Ischia Lacco Ameno e Sant’Angelo, dove sono state rilevate dai biologi di Goletta Verde scie di schiuma. “Il 74% dei campioni analizzati in Campania risulta pulito, il 20%, comprensivo delle foci dei fiumi, gravemente inquinato e meno del 6% leggermente inquinato. La situazione rilevata, nel complesso, non è critica, – ha dichiarato Rina Guadagnini, portavoce di Goletta Verde di Legambiente – ma praticamente sovrapponibile a quella trovata lo scorso anno. Questo sta a significare che non si sono fatti grandi passi avanti per risolvere i già noti problemi di depurazione. Il mare campano ha un sistema di autodifesa dovuto all’elevato idrodinamismo che attenua in parte i problemi. Ma resta ancora molto da fare per arrivare a migliorare anche i già noti punti critici”. “Un mare, quello campano – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – che presenta segnali positivi, soprattutto nelle località rinomate e preferite dai turisti. Ci preoccupa la situazione alla foce dei fiumi, una situazione di inquinamento che perdura da anni e che necessita di interventi strutturali. Potenziare – conclude il presidente di Legambiente – il sistema di depurazione, in particolar modo nelle aree interne, e aprire una nuova stagione di lotta e di abbattimenti nei confronti del mattone selvaggio che senza sosta continua a danneggiare il patrimonio naturale e paesaggistico di una regione che merita ben altro per le sue tipicità, ricchezze e capacità ricettive”. “Vodafone Italia da 9 anni sostiene le attività di Goletta Verde – ha dichiarato Lucia Picone, Responsabile Relazioni Istituzionali Vodafone Area Sud – rinnovando il suo impegno per l’ambiente che rappresenta uno dei principi cardine su cui si fonda la nostra Corporate Responsibility. Anche per questa edizione inoltre, Vodafone conferma il proprio contributo tecnologico: chi vuole ricevere informazioni più precise sullo stato di salute del mare può inviare un Sms al numero 340 439 9009, indicando il nome della località balneare preferita. Un sms di risposta darà tutte le informazioni relative alla qualità delle acque e alle condizioni dell’ecosistema marino esistenti nella zona desiderata”. “Una corretta amministrazione del territorio deve portare a uno sviluppo sostenibile, che passi attraverso una intelligente gestione dei rifiuti. – ha commentato Francesca Montemagno, responsabile comunicazione Corepla – Iniziative come Goletta Verde danno a Corepla l’opportunità di intensificare le proprie attività di promozione sul territorio, rafforzandone il legame. Proprio localmente, infatti, ha inizio il ciclo virtuoso del riciclo della plastica che da rifiuto ingombrante può divenire una risorsa. Corepla aderisce anche quest’anno alla campagna di Legambiente Campania Riciclaestate 2007”.
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE 2007
Legenda
*NON INQUINATO
** LEGGERMENTE INQUINATO
*** INQUINATO
**** FORTEMENTE INQUINATO
SA Positano *
SA Praiano *
SA Amalfi *
SA Atrani *
SA Minori ovest del fiume Regina Minor ****
SA Maiori 100 mt est fiume Reginna Major *
SA Cetara *
SA Vietri sul mare *
SA Salerno Spiaggia libera S. Teresa *
SA Capaccio Capaccio Paestum-spiaggia *
SA Agropoli **
SA Castellabate S. Maria di Castellabate *
SA Montecorice Casa del Conte *
SA Pollica Acciaroli–spiaggia a est del porto *
SA Pollica Pioppi–spiaggia *
SA Pisciotta Marina di Pisciotta *
SA Palinuro Spiaggia del porto *
SA Camerota Marina di Camerota *
SA S. Giovanni a Piro Scario–spiaggia uscita porto *
SA Sapri Vallone Ischitella *
SA Salerno Foce Irno ****
SA Salerno–Pont Faiano Foce Picentino *
SA Battip–Pont Faiano Pont Faiano–Foce Tusciano ****
SA Battipaglia-Eboli Marina di Eboli–Foce Sele ****
SA Ascea–Casal Velino Marina di C. Velino–Foce Alento ****