Giuditta: “Mi auguro una convocazione dell’Alto Calore”

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Le vicende che hanno interessato in questi giorni l’Alto Calore non possono passare sotto silenzio nell’indifferenza generale.  Serve la convocazione urgente di un’assemblea dei sindaci. Pasquale Giuditta, primo cittadino di Summonte esorta il presidente D’Ercole a convocare un’assemblea dei sindaci per discutere delle problematiche che in questi giorni hanno interessato l’Ente di corso Europa.  “Mi auguro che il presidente dell’Alto Calore si sia ravveduto e, dopo queste gravissime vicende che hanno interessato l’Ente da lui presieduto, si sia reso conto dell’esigenza della convocazione di un’assemblea dei sindaci. Un atto doveroso da parte sua – spiega il primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta – Emerge l’esigenza di una discussione tra i sindaci dei comuni soci, tra l’altro bisogna anche tener conto che da quando il presidente si è insediato, l’assemblea è stata convocata esclusivamente per l’approvazione del bilancio. Non ci sono state più occasioni di confronto e questo, a mio avviso, è un fatto mortificante. La parola ora deve passare ai sindaci che sono i veri titolari eletti, non il presidente che è stato nominato. I sindaci si aspettano un progetto, una proposta per il futuro sul ciclo integrato delle acque. Inoltre – prosegue Giuditta, già presidente dell’Ato 1 Calore Irpino – non possiamo restare allo stato attuale, ma dobbiamo raccordarci per recuperare i ritardi accumulati in questi anni adeguandoci alle norme europee che disciplinano la materia delle acque. Se non ci adeguiamo  non arriveranno finanziamenti e quindi il problema non troverà mai una soluzione.  Bisogna riflettere anche sulle tariffe, che ad oggi hanno uno dei costi più elevanti d’Italia, ragionando su principi di efficacia, efficienza ed economicità. Termini che non devono restare parole ma concretizzarsi in fatti. Se D’Ercole non dovesse convocare l’Assemblea dei sindaci a stretto giro, sarò costretto ad organizzare un’assemblea pubblica, insieme ad altri amministratori locali, invitando a partecipare tutta la cittadinanza”. 

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