Gestione Partenio, gli indirizzi passano in aula: scintille tra maggioranza e opposizione

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AVELLINO- Passano con un testo blindato dalla maggioranza e tra le polemiche dei gruppi di opposizione, gli indirizzi per la
Concessione in gestione ed uso dello Stadio “Partenio-Lombardi”. Alla fine vengono approvati con i soli voti dei gruppi di maggioranza. Il deliberato relazionato in aula dall’assessore Mario Spiniello non ha tenuto in nessun conto quanto era emerso da una discussione anche piuttosto animata avvenuta in Commissione. Ed e’ stata la scintilla per far scoppiare il caso destinato a finire sul tavolo del prefetto Rossana Riflesso, come annunciato in aula dai consiglieri di opposizione, nonostante i chiarimenti del segretario generale sulla obbligatorietà non vincolante del parere della Commissione.
LA RELAZIONE DI SPINIELLO: ALL’US AVELLINO UTILIZZO STADIO ANCHE CON GESTORE DIVERSO
La proposta, illustrata all’Aula dall’assessore al Patrimonio, Mario Spiniello, è indirizzata alle sole associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, ed agli enti di promozione sportiva e federazioni sportive nazionali La Concessione avrà una durata fissata al 30 giugno 2026, prorogabile di altri 12 mesi a discrezione del Comune. L’ente utilizzerà qual criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando il possesso di una congrua esperienza, con particolare riferimento alla gestione di impianti sportivi analoghi a quello per il quale si procede, nonché la capacità di esprimere le potenzialità dell’impianto sportivo a favore
della collettività e del territorio. Negli indirizzi è specificato che saranno valorizzate le eventuali proposte volte a

determinare una riqualificazione o rifunzionalizzazione strutturale, anche parziale, degli impianti concessi in gestione oltre alla ordinaria manutenzione. Ovviamente, nel rispetto della destinazione d’uso dell’impianto. Il canone concessorio non potrà essere inferiore ad 100.000 euro annuali oltre iva al 22%, calcolati in mensilità, ma l’importo sarà rinegoziato in funzione dell’eventuale ampliamento del numero degli spettatori o della promozione in serie superiori.
Il Consiglio ha anche approvato la Carta dei Servizi in cui sono fissate le tariffe e le
condizioni per l’affitto a terzi degli spazi della struttura in concessione. La concessione potrà essereimmediatamente revocata nell’ipotesi di realizzazione, nel frattempo del progetto di riqualificazione dell’immobile comunale, senza alcun diritto di rivalsa da parte del concessionario. Nel corso della seduta consiliare, l’assessore Spiniello ha anche chiarito che oneri e utenze saranno a carico del concessionario e che, in caso di aggiudicazione ad un soggetto diverso dall’Us Avellino, sarà previsto nel bando che il futuro gestore concederà al
sodalizio biancoverde l’utilizzo dello Stadio per il proprio campionato, come previsto dalla normativa.
MINORANZA E PATTO CIVICO: A CHE SERVONO LE COMMISSIONI?

Duro l’intervento del consigliere del Patto Civico RIno Genovese: “Un atto di sfrontatezza democratica- cosi’ ha definito la scelta di snobbare la Commissione da parte della maggioranza- che senso hanno le Commissioni? Perche discutiamo. Si tratta di un inutile atto di forza. A che pro impedite anche di discutere. Questa e’ una delibera illegittima, inopportuna e ingiusta per cui non parteciperemo a questa votazione”. Infatti i consiglieri del Patto Civico insieme alla minoranza non hanno partecipato al voto. Proprio su quanto avvenuto in Commissione c’è stato un nuovo botta e risposta tra la consigliere di maggioranza Teresa Cucciniello e il consigliere Nicola Giordano. Chiamata in causa dalla consigliere Cucciniello, Enza Ambrosone del PD ha ribadito che è stato mortificato il ruolo e la dignità delle Commissioni. “Nel merito della delibera, lo dico alla signora sindaca e alla dottoressa Dovetto- ha spiegato Ambrosone- non c’e’ stato un rigo di quello che lei ha letto che fa riferimento al lavoro dellaCommissione. Credo che il lavoro della Commissione abbia una dignità che non può essere ignorata come se non ci fosse stata. Anche perché la discussione che si fa in Commissione prepara il lavoro del consiglio. Mortificare il lavoro di una Commissione vi mette nella condizione di tradire voi stessi quello che dite, soprattutto quando parlate di collaborazione e dialogo. Un deliberato di Commissione che viene ignorato non mi pare il presupposto migliore per chiedere il rispetto delle relazioni . Non entro nel merito ma sulla regola. O diciamo che le Commissioni sono inutili, facciamolo da subito cosi’ noi non parteciperemo più perché non abbiamo bisogno del gettone di presenza. Qui stiamo parlando del rispetto della regola’. Rammarico per la piega che ha preso il dibattito in aula e’ stato espresso dal consigliere Melillo: “sono notevolmente preoccupato, perche’ sulla vicenda che riguarda lo Stadio avrei preferito che ci potesse essere unanimità sulla delibera”. Anche Antonio Gengaro ha espresso la sua amarezza per “una discussione che si e’ impantanata sulle regole. A volte la norma è sostanza. Non dimentichiamo che i consiglieri comunali hanno il potere di indirizzo e controllo. Sia la segretaria che il presidente hanno il dovere di essere imparziali”.
IL SINDACO NARGI: SODDISFATTA, L’US AVELLINO POTRA’ SEMPRE USARE IL BENE
Ha espresso soddisfazione il sindaco, Laura Nargi, con una nota giunta mentre erano ancora in corso i lavori del consiglio: “Con questi indirizzi, garantiamo la corretta gestione del bene comunale. Ma faremo anche in modo che l’Us Avellino possa utilizzare l’impianto per il campionato della squadra della nostra città”.aerre