Fra meno di due settimane saranno trascorsi dieci anni dalla morte di Carlo Giuliani, ucciso il 21 luglio 2001 a Genova. Per ricordare tale tragico evento, i giovani comunista irpini, guidati da Roberto De Filippis, hanno organizzato un evento denominato “Genova brucia ancora”. Di seguito il comunicato dello stesso De Filippis a presentazione dell’evento:
“Come giovani e compagni, che rivendicano quel percorso di cambiamento e trasformazione radicale della società saremo ad Avellino il 10 luglio, nella villa comunale a partire dalle ore 19:00, con una giornata densa di appuntamenti, per ricordare Carlo e quelle giornate belle e maledette del g8 di Genova, ad elaborare, a distanza di dieci anni una nuova mappa della geopolitica a partire dalla nostra provincia. Lo faremo come Giovani comunisti, con chi a Genova c’era e con chi ancora oggi rivendica e riconosce in quel percorso l’enorme potenzialità di cambiamento che portava in se quel movimento sedato dalla violenza di stato. Insieme alle realtà di conflitto e che si occupano di cultura nella nostra provincia: Rouge spa di Lioni, il collettivo politico-culturale LaRealidad di Villamaina, l’UDS, la FIOM, l’ANPI, Libera nomi e numeri contro le mafie. Lo faremo con un evento dal nome evocativo: GENOVA BRUCIA ANCORA, parole/ immagini/ proiezioni/ teatro/ musica, con gli interventi di Don Vitaliano Della Sala, Francesco Caruso, Italo Di Sabato, Franco Fiordellisi, Haidi Giuliani ( via skype), una mostra fotografica “genova 20 e 21 luglio 2001? di Valentino Griscioli e la proiezione di un documentario video poetico ” Solo Limoni” regia di Giacomo Verdi. La serata si concluderà con lo spettacolo “Sangue dal naso [Scuola Diaz, Genova 2001]” di e con Andrea Maurizi (tratto dal libro “Genova nome per nome” di Carlo Gubitosa) messo in scena dal “Teatro delle condizioni avverse” e la musica di Vinyl Gianpy. In quel percorso confluivano energie nuove, che intendevano schiodarsi da un destino di marginalità e di irrilevanza. Nasceva così la novità rappresentata dalla costituzione del Genoa social forum, al cui appello risposero centinaia di migliaia di uomini e donne da tutta Italia. La repressione feroce condotta nelle piazze contro i manifestanti, con lo strascico di alcuni coraggiosi processi che hanno visto prima imputati e poi condannati alcuni fra i massimi dirigenti delle cosiddette forze dell’ordine, ebbe come risposta democratica forte la costituzione di centinaia di Social Forum territoriali in tutto lo stivale che dopo pochi anni si sgonfiarono anche grazie alla sordità e chiusura manifestata dal governo di centrosinistra. L’attuale fase storica, che secondo alcuni rappresenta il declino dei movimenti, ha invece visto rinascere entusiasmi e clamore, grazie anche alle lotte portate avanti in questi lunghi 10 anni da chi non si è mai sentito sconfitto, e penso agli studenti e alle studentesse, dai precari della scuola in tutti i luoghi di formazione, agli aquilani, agli operai della FIAT che si sono ribellati ad un referendum che aveva il sapore del ricatto, ai movimenti referendari e in questi giorni al popolo della Val di Susa che difende con le unghie e con i denti le proprie montagne e la propria valle. In questo scenario di riappropriazione degli strumenti della partecipazione politica noi oggi proviamo a muoverci anche nella nostra provincia, i Giovani Comunisti irpini promuovono la “Prima scuola di formazione provinciale”, sottoforma di campeggio estivo, che si terrà a Villamaina dal 3 al 5 di agosto, con un calendario ricco di eventi: dibattiti, work-shop, musica, anche questo un momento per ricordare il decennale della morte di Carlo, ma che non vuole essere una mera commemorazione. Un appuntamento per ripensare, recuperare, allargare ed aggiornare lo “spirito di Genova” che ha segnato una generazione. Non per guardare indietro, a quella che ormai è storia, ma per guardare avanti, al futuro che abbiamo tutti e tutte la responsabilità di costruire. Dopo 10 anni chi ci governa è in estrema difficoltà, le vicende giudiziarie del premier rischiano di affondare tutta la maggioranza, il paradigma neoliberista scricchiola sotto i colpi della crisi, le opposizioni in parlamento non sono minimamente sufficienti e non reggono la fase e intanto c’è una ripresa delle opposizioni sociali che da Genova ed in tutto lo stivale riproducono nuove dinamiche di conflitto che ci fanno sperare e dire che i movimenti sono in ripresa”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it