Sono diversi i proclami il giorno dopo il provvedimento approvato dalla maggioranza in Consiglio regionale che salva il Genio Civile di Ariano Irpino. Sulla questione ci sono stati diversi interventi e sulla sventata chiusura interviene anche il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta: “Ristabiliamo la verità sul Genio Civile di Ariano Irpino, c’è bisogno di fare chiarezza”.
Il primo cittadino fa una ricostruzione storica della vicenda attraverso un comunicato stampa che dichiara: “E’ merito del governo di centrodestra – spiega il sindaco – se a Luglio 2014 con la legge regionale n. 16 del 7 agosto 2014 al comma 184 veniva istituita l’Unità Operativa Dirigenziale del Genio Civile di Ariano Irpino. La Giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca, con la delibera n. 295 del 21 giugno 2016, sopprimeva l’Unità Operativa-Presidio di Protezione Civile”.
La Giunta comunale di Ariano Irpino, da me guidata – continua il sindaco – insieme ad altri 19 Comuni, proponeva ricorso al Tar della Campania per l’annullamento della delibera di Giunta regionale, essendo chiaramente illegittimo abrogare con delibera di giunta una previsione normativa. Ad agosto del 2017 il Tar Salerno ha dato ragione al Comune di Ariano ed ha annullato la delibera della giunta guidata da De Luca”.
Gambacorta incalza e sottolinea che la Regione Campania “… anziché procedere alla nomina di un dirigente che reggesse il Genio Civile di Ariano, ha fatto finta di niente procedendo all’unificazione di fatto delle due Unità Operative di Avellino e di Ariano. Sabato scorso il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale, Francesco Picarone del Partito Democratico, ha presentato un emendamento alla legge finanziaria in cui, senza citare il Comune di Ariano Irpino ma esclusivamente il comma 184, di fatto abrogava l’Unità Operativa Dirigenziale e si avviava la chiusura di questo importante ufficio presente in Ariano, fra l’altro tenendo all’oscuro completamente i consiglieri regionali eletti in Irpinia. L’immediata reazione dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale di Ariano – conclude il sindaco Gambacorta – ha sventato l’approvazione dell’emendamento opportunamente bocciato dal Consiglio regionale”.