E’ prevista per questa mattina l’udienza preliminare per i 34 indagati ritenuti responsabili di truffa ai danni dell’Asl e assenza ingiustificata dal posto di lavoro. “I furbetti del cartellino”, furono denominati cosi a seguito delle indagini condotte dalla squadra mobile di Avellino, coordinate dal procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio che portò all’identificazione di numerose persone che attraverso scambio di favori o semplicemente ragiro risultavano sul posto di lavoro senza in realtà ricoprire il proprio ruolo all’interno dell’Asl.
L’indagine nel marzo del 2016 sfociò nell’emissione di 21 misure interdittive di sospensione dai pubblici uffici. Nella misura furono coinvolti medici, funzionari e impiegati dell’Asl di Avellino degli uffici di via Degli Imbimbo. Oggi dovrebbe arrivare la decisione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, Giovan Francesco Fiore in merito al possibile giudizio degli imputati. L’udienza precedente, convocato lo scorso settembre, si concluse per un rinvio a causa di un vizio procedurale.