Frigento – Lite tra due famiglie: dopo 7 anni la sentenza

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Era il 24 dicembre 2004 quando a Sturno nei pressi della piazza Aufiero una macchina condotta da G. C. andava a tamponare quella condotta da A. L. Non sembrava nulla di grave, solo un semplice urto che aveva provocato pochi euro di danni, ma i conducenti coinvolti appartenevano a due famiglie tra le quali da anni i rapporti erano pessimi. Memore delle continue liti e dell’atavico odio, A. L. scese immediatamente dalla propria autovettura e senza chiedere spiegazioni si avventò sulla ragazza di C.G., A.C, colpendola al collo. Non appena liberatasi dall’aggressione di A. L., A.C. telefonò alla propria famiglia per chiedere aiuto e, dopo alcuni minuti da tale richiesta, accorsero sul posto anche V.C., V.C. e N. C. Scaturiva dapprima un curioso siparietto ove i familiari di A. C. incominciarono a raccontare a gran voce al gruppetto di persone che nel frattempo si era formato tutte le angherie che secondo loro avevano subito dalla famiglia di A. L. Quindi gli animi si scaldarono tanto che iniziarono a volare parole grosse e spintoni e, per evitare ulteriori conseguenze, A.L. fu costretto ad allontanarsi e a rifugiarsi in un vicino bar. Sul posto intervennero i carabinieri di Frigento che provvidero a denunciare tutti per rissa e per lesioni. Dopo sette anni il Tribunale di S. Angelo dei Lombardi ha finalmente posto fine alla vicenda giudiziaria assolvendo V.C. e V. C. con formula piena e condannando invece A. C., C. G. e A.L. Piena soddisfazione per l’assoluzione ha espresso l’Avv. Enzo Molettieri del foro di Avellino che ha difeso V. C. e V. C, mentre il predetto legale non si spiega la condanna degli altri imputati. “A.C. e A.L. erano stati tratti a giudizio per lesioni, reato per cui era intervenuta rimessione della querela. G. C. è stato totalmente estraneo ai fatti come confermato da tutti i testimoni. Purtroppo il giudice ha preso un abbaglio: può capitare a tutti. Saranno sicuramente assolti in appello.”

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