Frigento – Famiglietti: “Con le scuole per ricordare vittime mafia”

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Si terrà lunedì 4 giugno (alle ore 10) presso l’auditorium dell’istituto comprensivo “G. Pascoli” la premiazione del 1° concorso scolastico “Per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino testimoni di libertà e democrazia”. Alla manifestazione oltre al sindaco, Luigi Famiglietti, al dirigente scolastico prof. Angelo Cobino, ai componenti della Commissione giudicatrice presieduta dal dott. Gennaro Iannarone, parteciperà anche S.E. il Prefetto di Avellino, Umberto Guidato. Sono stati invitati il Procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi dott. Antonio Guerriero ed il Capitano dei Carabinieri di Mirabella Eclano dott. Madaro. Il concorso, rivolto a tutte le scuole della provincia, è stato un modo per coinvolgere attivamente tutti gli studenti nel ruolo di promotori di azioni, visioni e comportamenti volti alla legalità nell’ambito del territorio. Richiamare alla memoria quei tragici avvenimenti, in occasione del ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, è di fondamentale importanza per educare le giovani generazioni alla legalità, ricordando la lezione di democrazia e di libertà che i giudici Falcone e Borsellino, assieme a tutte le vittime della mafia e della criminalità, hanno lasciato con il loro esempio. “Dopo aver intitolato una piazza di Frigento ai giudici Falcone e Borsellino – ha detto il sindaco Luigi Famiglietti – quest’anno abbiamo istituito un concorso per le scuole per ricordare questi eroi che hanno operato a favore della legalità e per questo hanno pagato con la propria vita, tenendo fede al famoso discorso di Borsellino pronunciato subito dopo la strage di Capaci quando disse “Sono morti per noi ed abbiamo un grosso debito verso di loro. Questo debito dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera, facendo il nostro dovere”. L’entità complessiva dei premi a disposizione è di 1500 euro. Ad essere premiate tre scuole, una per ogni sezione (scuole primarie, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado) che hanno prodotto i migliori elaborati. Durante la manifestazione verranno presentati pubblicamente i lavori più significativi. “Attraverso questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore all’istruzione Miranda Calò che ha seguito lo svolgimento del concorso in tutte le sue fasi – abbiamo voluto stimolare gli studenti a vivere da attori positivi la sfida della cittadinanza e ad essere al contempo portatori di una cultura della legalità, contro la subcultura della furbizia di tutti coloro che, slealmente, piegano le regole al solo vantaggio personale”.

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