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Avellino – Esordio amaro dinanzi al pubblico amico per i biancoverdi del volley che lasciano l’intera posta in palio ai comaschi. La gara si mette male e i cambi non incidono, Avellino non raddrizza più il match contro un’impenetrabile Cantù che vince con merito. Finisce 1-3 (19-25/21-25/25-22/21-25).
Cantù invalicabile in difesa, Avellino sbilenca in ricezione. L’avvio non è casuale ma il tema dominante di un match che i biancoverdi non riescono mai a rovesciare. Merito di Gerosa e compagni che espugnano il Paladelmauro dimostrandosi formazione coriacea. I cambi in casa irpina non danno i frutti sperati, manca l’equilibrio mentre gli ospiti azzurri giocano con costanza. Bene Valsecchi nelle file irpine, Gerosa e Mercorio si contendono la palma di migliore in campo. 1°set (19-25).
Dopo un minuto di raccoglimento per il dramma Vujevic e la scomparsa del piccolo Stefan la gara ha inizio. Formazione tipo per mister De Rosa: Gerosa in cabina di regia, Morelli opposto, Monguzzi e Robbiati a centro, Mercorio e Ippolito in banda e libero Butti. In casa Sidigas – Hs tutti disponibili ad eccezione di Guancia che nella rifinitura della vigilia rimedia un infortunio al polso della mano destra. In campo l’opposto è Bencz, Fortunato – premiato ad inizio partita per i 700 muri in serie A – fa reparto con Valsecchi, Scappaticcio in palleggio, Libraro e Paris in banda, Cortina libero per la formazione di Totire.
L’allenatore irpino chiedeva una squadra aggressiva alla vigilia ma l’avvio dei suoi è tutt’altro che grintoso. Cantù dimostra di aver studiato per bene i punti di debolezza e penetra a più riprese nella ricezione irpina.
Morelli – che in passato con la maglia di Molfetta ne ha messi a terra anche trenta di palloni – si trova a suo agio al Del Mauro e lancia la fuga. Un fallo di rotazione per Atripalda e muri poco coordinati danno a Cantù il vantaggio al primo time out tecnico 7-12. Capitan Gerosa nel suo turno di servizio è micidiale, la forbice del vantaggio brianzolo si allarga a dismisura. Girandola di cambi in casa Avellino: entra Aprea per Scappaticcio, Diamantini per Valsecchi e Santucci per Paris. A metà set Cantù doppia Avellino 7-15, il passivo si fa ancora più pesante 11-19, il finale di set è già scritto.
2° set (21-25)
Gerosa ancora decisivo in difesa tiene i suoi incollati al tentativo di fuga di Avellino. Totire prova la carta Scialò per allungare, ma il più attivo in questa fase si dimostra Libraro che schiaccia diagonali senza opposizioni. Dall’altra parte lo imita Ippolito ed è ancora parità: 10-10. Bencz rientra per prendere per mano la squadra ma Cantù si dimostra più compatta in tutti i fondamentali. Sul 12-13 Mercorio porta avanti i suoi fino al 14-18 grazie a difese ed attacchi a ripetizione. Entra Santucci per Paris e Avellino tira su palloni preziosi in difesa ma il parziale di 17-20 sorride ancora agli uomini di Della Rosa. Il finale vede Mercorio ancora sugli scudi, il campano di Cantù risulta il più brillante dei suoi. Il finale senza troppa resistenza di Avellino è di 21-25. 3° set (25-22).
Quando la Sidigas-Hs sembra aver trovato nuova linfa è Monguzzi a muro ad accorciare le distanze, la palla va puntualmente a Bencz per il 12-8 con cui i biancoverdi, per la prima volta, mettono la testa avanti in maniera decisa. La fuga non regge e Mercorio porta di nuovo sotto i suoi 13-11. La partita si accende sul 15-14: qualche troppo di tocco sotto rete in casa Cantù fa scattare la panchina irpina, ma l’arbitro non vede mentre il dirigente Pesa si vede sventolare da Bertoletti il giallo. Avellino perde la testa e si ritrova sempre più indietro, dall’altra parte anche Ippolito alza la voce e viene ammonito, si arriva così al 18-15. Il tempo di un avvicendamento Scappaticcio-Aprea e il divario diminuisce, entra anche Scialò per Bencz quando è nuovamente parità: 19-19. Valsecchi dimostra sangue freddo a centro e Avellino va 21-20. Un ace di Libraro concede il break del 22-20. Per Della Rosa è il primo time out di affanno. Al ritorno in campo ancora Valsecchi, stavolta a muro, suona la carica per il 23-20. Un errore di Ippolito regala il primo set point 24-20 annullato da Robbiati, Totire chiama tempo e al ritorno in campo Morelli indomito piazza un ace per il 24-22. Poco male per Avellino che con Scialò in attacco sigla il 25-22 dell’1-2.
4° set (21-25)
Scialò in campo per Bencz, Santucci stabile in banda, non cambia nulla Della Rosa: avvio in euilibrio 6-6. Un muro e un attacco di Fortunato segnano il primo break irpino 9-7. Un vantaggio che Avellino mantiene grazie a Valsecchi fino al 12-10. I muri di Robbiati e soci ristabiliscono la parità 13-13, ma è ancora a muro che Avellino ricostruisce il vantaggio di 15-13. Cortina viene evitato in servizio, troppi errori però nella metà campo irpina e un Mercorio formato super fanno sì che i comaschi tornino in partita sul 17-17. Della Rosa a questo punto opta per l’ex Isernia De Luca al posto di Morelli e Cantù accende la freccia del sorpasso 17-18. Un vantaggio che Ippolito riesce a tramutare in un’ulteriore iniezione di fiducia fino al 21-23. Mani out e Cantù ha la palla del match, Mercorio che ha l’opportunità di chiudere non si fa pregare… Finisce 1-3 tra gli applausi del pubblico pagante indirizzati a tutte e due le formazioni. Avellino tornerà in campo domenica prossima a Corigliano.
Sidigas – Hs Avellino
Bencz 16, Aprea, Fortunato 7, Cortina (L – 50%), Scappaticcio, Santucci 4, Libraro 21, Paris 3, Lombardi n.e., Diamantini 1, Guancia n.e, Scialò 6, Valsecchi 10. All. Totire. 2°all: Racaniello.
Cassa Rurale Cantù
Morelli 19, Bargi n.e, Monguzzi 5, Butti (L- 41%), Spirito, Riva n.e., Mercorio 21, De Luca, Gerosa 2, Ippolito 16, Fiorelli n.e., Laneri, Robbiati 8. All: Della Rosa. 2° all: Radaelli.