Ariano celebra l’imprenditoria femminile. Le storie di successo di donne che hanno vinto la loro scommessa nel segno della passione e della creatività, sono state al centro di un serrato confronto all’Hotel Incontro di Ariano, promosso dalla locale sezione della Fidapa.
Aperto dai saluti del sindaco Domenico Gambacorta, della presidente e della vicepresidente della Fidapa di Ariano Teresa Camanzo e Marilà Di Franza e della presidente del Distretto Sud-Ovest Giusy Porchia, il confronto ha preso spunto dagli ultimi dati di Unioncamere che registrano, in provincia di Avellino, una continua crescita del tessuto imprenditoriale femminile, con un numero di attività pari a poco meno del 30 per cento del dato complessivo.
Numeri analizzati e interpretati dalla consulente Linda Pirillo, che ha tratteggiato un interessante e dettagliato excursus sul quadro normativo di riferimento, e dal giornalista Marco Grasso.
Il positivo trend rosa ha premiato negli anni soprattutto l’agricoltura, il commercio e le attività connesse alla valorizzazione delle produzioni locali, come ben rappresentato dalle vibranti testimonianze di Ilaria Petitto, titolare dell’azienda vitivinicola di Montefalcione “Donna Chiara” e della presidente nazionale Giovani Coldiretti Veronica Barbati, titolare di un agriturismo a Roccabascerana.
Accattivante anche la storia di Alessandra Antonetti che ha raccontato la sua avventura imprenditoriale con la Start Up Aria Wearbles. All’incontro, moderato dalla giornalista Nicoleta Caraglia, è intervenuto anche l’assessore del Comune di Ariano Filomena Gambacorta che ha illustrato le iniziative messe in campo dall’amministrazione a sostegno dell’imprenditoria femminile e non solo.
Ma le vere protagoniste della serata sono state le donne premiate, al termine del convegno, per il loro quotidiano impegno appassionato e creativo per lo sviluppo e la crescita del territorio.
Storie d’impresa che devono diventare stimolo e riferimento per un modello di sviluppo in grado di capitalizzare lo straordinario patrimonio naturalistico e ambientale, ma anche storico e paesaggistico, della nostra provincia che conserva, anche ad Ariano, un primato, non sempre adeguatamente valorizzato, nell’arte e nelle attività artigianali più in generale.
Insieme ad Antonetti, Barbati e Petitto, il riconoscimento di Fidapa è andato anche a Teresa Riccio e Anita Di Pietro dell’antica trattoria “Di Pietro”, ad Antonietta Di Gruttola, titolare dell’agriturismo “Regio Tratturo”, ad Ornella Mainero ed Emanuela e Roberta Puopolo del complesso alberghiero “Incontro”, a Rosa Caggianiello ceramista con “Artes Antiquae e Maioliche”, a Sara Sebastiano di “Creazioni” e all’atelier della stilista Raffaella Zucchetto.