Forza Italia, tra Sibilia e Gargani resta il gelo

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Avellino – Ricucitura dello strappo tra la componente di Gargani e Sibilia. Per il momento lo scenario è tutt’altro che positivo – almeno in termini di unità -. Il capogruppo regionale di Forza Italia non sarà presente al confronto politico di questa sera. Ancora una volta dunque, Sibilia e la sua componente sembrano ‘snobbare’, De Mizio ed il suo leader Gargani. Nessun riavvicinamento, e sarà così fino a quando “la minoranza” non cambierà idea su questioni preminenti. In primis: “al di là dei buoni intendimenti, non sono stati fatti passi in avanti”. Le condizioni di Sibilia rimangono le stesse: 1 – il documento politico che inviti a riflettere chi, (i dirigenti si intende), ha appoggiato Castelluccio nel corso della campagna elettorale; 2 – il vice coordinatore vicario; 3 – la gestione di partito indirizzata ad una unità non di facciata. “Altrimenti il copione Castelluccio prima o poi si ripeterà”; 4 – un impegno maggiore del partito nella campagna elettorale”. Al di là delle dichiarazioni, la realtà appare altra: quello che sembra non andare giù è la riproposizione degli stessi uomini. Per intenderci pare che il nodo sia proprio l’ipotesi di candidatura di Gargani nel proporzionale. Insomma il pomo è più aspro di quello che sembra. Nessuna ferita sarà rimarginata a patto che si rispettino le richieste di Sibilia. E intanto questo pomeriggio, dopo l’attesa di De Mizio e company alla sede di Forza Italia della componente sibilliana, il coordinatore provinciale dice la sua in merito ad unità per il momento non raggiunta. “Se è una questione di organigrammi, non è un problema. Se invece è politica, andremo avanti per il nostro corso. Ritengo di avere fatto il possibile per non chiudere il dialogo con Sibilia ed il suo gruppo: non ho convocato nemmeno il comitato provinciale, quello di oggi è un incontro esclusivamente politico. Discuteremo della situazione in campo nazionale; della necessità di riempire i vuoti organizzativi in provincia di Avellino (Atripalda, nella stessa Avellino dove è urgente costruire un coordinamento; ristabilire un rapporto proficuo tra il partito e il gruppo consiliare al Comune di Avellino e parimenti alla Provincia. Al centro del dibattito anche le iniziative con il mondo laico e cattolico. E ancora vogliamo diffondere la nostra voce nel contesto irpino attraverso un’iniziativa editoriale”. Buoni propositi che a torto o a ragione attendono segnali da Cosimo Sibilia. (di Teresa Lombardo)

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