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Forza Italia e il Terzo Mandato: tra articoli ed interpretazioni

Casalbore, Sirignano, Santo Stefano del Sole e Mugnano del Cardinale: i quattro comuni al terzo mandato ancora una volta nel mirino di Forza Italia. “Tale fatto – si legge nella nota – oltre ad essere palesemente contrario alle norme, dimostra un persistente atteggiamento di disprezzo verso le leggi e le istituzioni. Trattandosi di ineleggibilità dovrebbero essere dichiarati nulli tutti gli atti prodotti dal Sindaco, dal Consiglio Comunale e dalla Giunta e quindi dovrebbero anche essere restituite le somme indebitamente percepite dai singoli consiglieri ed amministratori che hanno ratificato un’elezione viziata nella sostanza e che hanno continuato e perseverato nell’emanare atti palesemente illegittimi”. Secondo gli esponenti azzurri, inoltre, andrebbe rilevato che “l’articolo 141 del testo unico prevede, tra le cause di scioglimento dei consigli comunali, quella delle gravi e persistenti violazioni di legge”. Una situazione che si sarebbe verificata nei quattro Comuni “in quanto il Consiglio Comunale non ha rilevato direttamente la causa di ineleggibilità del sindaco alla prima seduta ed ha continuato ad emanare atti che sono nulli o addirittura inesistenti in quanto compiuti da organi che non avevano legittimazione nell’agire”. Conseguenza della violazione sarebbe in questi casi lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario prefettizio. “Si apprende, invece, che nei comuni la funzione di sindaco potrebbe essere svolta dal vicesindaco, secondo una erronea interpretazione dell’art. 53 del D. Lgs 267/2000 . La richiamata normativa non può essere infatti applicata in quanto il citato art. 53, nel prevedere che, in caso di decadenza del sindaco, il consiglio e la giunta permangono in carica, presuppone che la giunta sia stata legittimamente nominata da un sindaco legittimamente eletto e non ancora decaduto”. Forza Italia, dunque, nel segnalare la vicenda, chiede un urgente intervento del Prefetto “al fine di assicurare in quelle comunità il rispetto delle più elementari norme democratiche”.


COMMENTO:
Solo per precisare
Ma quale norma più democratica del largo consenso ricevuto dalla popolazione deve essere rispettata nei Comuni che hanno eletto i Sindaci al terzo mandato. Consenso di un elettorato informato preventivamente con comunicati e manifesti dell’ANCI. Lo sanno i nostri forzisti Irpini che in Comm Affari Costituzionali Forza Italia è palesemente d’accordo per l’abolizione di tale ingiusto limite, con motivazioni che contrastano con le loro tesi? (cfr verbale I comm senato del 6/ 2) Non vi è violazione di legge ma, nel rispetto della legge si sottolineano le carenze di una normativa fuori dal tempo.
Eugenio Salvatore
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