Foibe: Caputo replica a G. D’Ercole e sollecita il confronto

Avellino – “Avevo immaginato di toccare un nervo scoperto della destra contestando la mozione di Alleanza Nazionale sulle Foibe presentata al Consiglio Comunale di Avellino”. Così esordisce in una nota l’esponente di Rifondazione Comunista, Luigi Caputo dopo il faccia a faccia a distanza con il capogruppo consiliare di An Giovanni D’Ercole. “La reazione di D’Ercole junior rappresenta la conferma non solo di ciò, ma di un elemento molto più grave: la speculazione sui morti. La questione non sta nell’eguaglianza nella morte, bensì nella disuguaglianza nelle scelte di vita, ed è noto che tra quanti oggi AN intende glorificare vi sono anche numerosi criminali, collaborazionisti e torturatori. D’Ercole parla inoltre di 350mila esuli italiani, ma non spende una sola parola per condannare il fascismo e la sua politica, senza i quali quegli esuli non ci sarebbero stati; così come non parla degli oltre 400mila morti jugoslavi causati dalla guerra di aggressione fascista. Il mio rammarico rispetto a questa vicenda è soltanto uno: che ancora una volta il cedimento ideologico del centro-sinistra abbia dato spazio e sostegno a posizioni assurde. Per quanto mi riguarda mi dichiaro disponibile a un pubblico confronto con D’Ercole per discutere di temi quali le Foibe, il fascismo e la Resistenza”.