Roma – Dopo una mattinata di attesa e fiati sospesi, l’unica certezza che porteranno a casa gli operai della Fma dalla Capitale è quella di un’assemblea pubblica con i segretari nazionali dei sindacati di categoria, che si svolgerà lunedì 1 marzo di fronte i cancelli dello stabilimento di Pratola Serra, con inizio alle ore 11.
Si deciderà come proseguire la lotta, si valuteranno ulteriormente le azioni da intraprendere alla luce del faccia a faccia di stamattina e delle non-risposte date dai big aziendali della Fiat. Se è vero infatti che la casa torinese ha confermato l’intenzione di non chiudere nessun altro stabilimento dopo Termini Imerese, è anche vero che non è stata data nessun delucidazione sui tempi della cassa integrazione che le tute blu della Fma dovranno ancora sopportare.
Entro il 30 marzo (ma – causa elezioni regionali – con tutta probabilità sarà proprio l’ultimo giorno del mese) il Governo si è inoltre assunto l’impegno di convocare un tavolo allargato azienda-lavoratori.