Avellino – Con la pubblicazione del relativo bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nr. 51 lo scorso 1 luglio è stato dato il via alla procedura finalizzata al reclutamento di 310 allievi marescialli da inquadrare nel ruolo normale. I vincitori di tale concorso saranno ammessi alla frequenza dell’ “80° Corso” presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di L’Aquila, non a torto considerato uno dei più moderni e attrezzati Istituti d’istruzione in Italia.
Il corso, che avrà inizio nell’ultimo scorcio del 2008 con una durata di due anni accademici, oltre ad uno specifico addestramento militare e di polizia prevede un’attività formativa di tipo universitario, con approfondimento nelle materie giuridico-economico e possibilità di conseguimento della cd. “laurea breve”.
Il candidato ideale, oltre ad esser affascinato dall’entrare a far parte di una tradizione che si protrae da 234 anni è consapevole che portare le Fiamme Gialle significa far parte ad una organizzazione che, con una sorta di duttilità interna, è sempre riuscita ad indossare un abito adatto alle esigenze della società, un vestito che da ultimo consente al Corpo di qualificarsi quale unico organo di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio dello Stato ed, aspetto di non poco conto, della stessa Unione Europea.
E se in passato la Guardia di Finanza rispondeva con la presenza ai confini alle minacce di un nemico che poteva mettere a repentaglio gli interessi nazionali, sia militari sia economici, al giorno d’oggi la presenza a tutela dello Stato, quel “confine” da vigilare, si identifica -forse in misura maggiore- con la salvaguardia di una sicurezza economico-finanziaria che è alla base di un sano sviluppo economico: al di la delle specifiche previsioni normative, le caratteristiche stesse della Guardia di Finanza, le sue duplici potestà (amministrative e di polizia giudiziaria) consentono al Corpo di sviluppare una concreta azione di vigilanza e controllo proprio per il suo essere presente nei gangli vitali dell’economia del Paese, negli ingranaggi fondamentali allo sviluppo della Nazione.
Con la riforma del 2001 la Guardia di Finanza ha assunto di diritto la funzione istituzionale di polizia a competenza generale per il presidio degli interessi economico-finanziari dello Stato e dell’Unione Europea e tale specificità le consente, tra l’altro, una presenza sempre maggiore anche all’estero giunta sino alla previsione di distaccare, presso le missioni diplomatiche italiane all’estero, propri ufficiali in qualità di “esperti finanziari”.
Per poter inoltrare la domanda, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la propria data di nascita compresa tra il 31 luglio 1982 ed il 31 luglio 1990 (estremi inclusi) ed aver pertanto compiuto, alla data del 31 luglio 2008, il 18° (diciottesimo) anno di età ma non superato il 26° (ventiseiesimo);
essere in possesso alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda (fissata al 31.07.2008) di un diploma d’istruzione secondaria di secondo grado. Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma, lo conseguano nell’anno scolastico 2007-2008;
Per gli aspiranti con residenza nella Provincia di Avellino tutte le eventuali ulteriori informazioni relative al bando potranno essere acquisite direttamente presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo irpino, sito in Via Ernesto Pontieri 1 (recapito telefonico: 0825.32891 – Sezione Personale ed Affari Generali) dove sono altresì disponibili i moduli di partecipazione.
Le domande relative agli aspiranti con residenza anagrafica nella provincia di Avellino potranno esser presentate direttamente al Comando di via Pontieri, a mano ovvero a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il termine perentorio del 31 luglio 2008.
Redazione Irpinia
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