Si è svolta questa mattina a Forino la festa regionale del tesseramento della Fillea Cgil Campania. La giornata organizzata dal sindacato dei costruttori della Cgil è stata dedicata soprattutto al ricordo dei lavoratori che in Campania, nel 2006, hanno perso la vita lavorando nei cantieri aperti nel territorio regionale. Alla termine degli interventi del segretario regionale della Fillea, l’irpino Vincenzo Petruzziello, del segretario regionale della Cgil, Michele Gravano e del segretario nazionale della Fillea, Franco Martini, sono stati premiati i delegati sindacali storici della Fillea Campania e coloro i quali si sono resi protagonisti di una importante attività sindacale e di un costante impegno a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori, nel settore delle costruzioni nella regione. Franco Martini ha spiegato i motivi di una festa regionale del tesseramento e gli obiettivi che la Fillea ha per i prossimi mesi: “La Festa del tesseramento è una occasione importante nella vita della nostra organizzazione – ha affermato – perché rappresenta un momento importante per apprezzare innanzitutto il lavoro svolto. In Campania i dati del tesseramento parlano di una organizzazione in buona salute, di una Fillea che è cresciuta in questi anni, e che ha recuperato il dato degli anni migliori. Abbiamo superato i 19 mila iscritti”. Ma nel corso dell’incontro si è discusso anche dei limiti che possono essere individuati nel lavoro dell’organizzazione. “Soprattutto per ribadire gli obiettivi di lavoro per i prossimi mesi affinchè il risultato del tesseramento sia direttamente proporzionale alla chiarezza ed alla capacità di trasmettere una piattaforma degli obiettivi e farli condividere dai lavoratori, coinvolgendoli nel loro conseguimento. In occasione della festa del tesseramento – ha continuato Martini – abbiamo ribadito le priorità della Fillea. In Campania, l’obiettivo prioritario resta la battaglia per la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro e la battaglia per la legalità, per la regolarità del lavoro contro tutte le mafie che condizionano il nostro settore. Sul terreno della sicurezza abbiamo associato la denuncia costante della gravità del fenomeno ad una iniziativa rivendicativa che ha portato dei risultati apprezzabili, per tutti il pacchetto Bersani, che contiene misure di contrasto al lavoro nero e per la sicurezza, che da tempo rivendichiamo. In Campania permane un tasso di lavoro nero molto preoccupante ed è ovvio che a questo si collega tutto il terreno di iniziativa per l’occupazione di cui ha bisogno la Campania ed alcune province in particolare. Per questi motivi ribadiamo da una parte la centralità del tema delle infrastrutture in una regione come questa e insistiamo nel considerare il tema delle infrastrutture come pienamente integrato con quello dello sviluppo sostenibile, con quello della riqualificazione delle città e dei centri urbani ed il recupero del territorio e dell’ambiente. E’ per questa regione che nel confronto col governo insisteremo per apertura di un tavolo di settore che possa da una parte ridisegnare le regole del sistema degli appalti, che possa superare meccanismi che hanno portato alla degenerazione di alcuni fenomeni come il sub-appalto e la fornitura, e al tempo stesso chiederemo investimenti necessari soprattutto nelle aree del nostro paese, ed il Mezzogiorno è tra queste, che necessitano di interventi di risanamento di recupero e rafforzamenti della dotazione strutturale”.
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