Avellino – Chiusa la vertenza sui parcheggi negati ai dipendenti del Moscati, tra la Fials Confsal e la Direzione dell’Azienda Moscati si apre una nuova accesa discussione sulla fascia economica superiore attribuita sull’ultimo stipendio soltanto al trenta per cento dei dipendenti in servizio. Nel corso dell’ultimo incontro è stato stabilito che il personale interno potrà continuare ad utilizzare il parcheggio antistante l’ingresso al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera tutti i giorni durante i turni pomeridiani e notturni, dalle ore 13:00 in poi. Sarà consentito di parcheggiare anche la mattina durante tutti i giorni festivi. La Direzione Sanitaria Ospedaliera si è riservata di verificare anche la possibilità di concedere il sabato mattina, quando cioè le attività ambulatoriali sono ridotte al minimo e, quindi, l’affluenza degli utenti è ridotta. Durante gli altri giorni, i dipendenti parcheggeranno di mattina nello spazio loro riservato nei pressi della Sede Amministrativa in Contrada Amoretta.
La Fials ha, inoltre, chiesto un trattamento omogeneo per tutti i dipendenti in servizio presso l’Ospedale Moscati, “dove solo pochi lavoratori, senza nessun ruolo di rilievo rispetto agli altri colleghi del comparto potevano utilizzare uno spazio loro riservato per parcheggiare”.
Chiusa, dunque per la Fials Confsal la vertenza parcheggi, “a condizione che l’Azienda rispetti gli impegni assunti” – precisa il Segretario Provinciale Lucio De Vincentis, tra le parti si apre quella sull’avvenuta attribuzione della fascia economica superiore soltanto al 30 per cento dei dipendenti in servizio. Secondo la Fials sono errati sia i criteri adottati per l’attribuzione dello scatto economico superiore, sia l’importo messo a disposizione dall’Azienda per dare attuazione all’istituto contrattuale: “Perché si evitassero discriminazioni e si apportassero le dovute correzioni, abbiamo chiesto al Direttore Amministrativo di rimandare di un mese l’applicazione dell’istituto contrattuale – spiega De Vincentis – Lo slittamento non ci è stato concesso, anche per l’intervenuta opposizione dei rappresentanti aziendali di Cgil – Cisl –Uil. Tale necessità era, invece, più che giustificata, anche perché è imminente la sottoscrizione del nuovo Ccnl, biennio 2008-2009, che porterà nuove risorse e, quindi, in ogni caso, avremmo avuto la possibilità di valorizzare un numero maggiore di dipendenti”. La Fials Confsal ha, dunque, chiesto un intervento risolutivo al Direttore Generale del Moscati, riservandosi ogni azione a tutela dei lavoratori che non hanno ottenuto il beneficio. L’incontro tra le parti si svolgerà nel corso della prossima settimana.