
Ariano Irpino – Nella mattinata di sabato, presso l’Istituto Magistrale “G. Dorso”, avrà luogo la 24esima sessione del Festival della Poesia del Sud e dei Paesi del Mediterraneo. L’iniziativa, promossa e voluta dalla sensibilità del Dirigente Scolastico, Francesco Caloia, si inquadra nelle sessioni previste e programmate dai responsabili del Centro di Documentazione della Poesia del Sud. Tema della giornata è la poesia greca del Novecento. Sono annunciati gli interventi del poeta Giuseppe Iuliano e di Paolo Saggese, fondatori del Centro, di Nicola Prebenna, poeta e critico letterario, della poetessa M. L. Di Stefano. Motivo centrale della giornata dedicata alla grecità moderna è la rievocazione della figura della poetessa Margherita Dalmati, a cui nel numero 0 del primo anno della rivista Poesia Meridiana il professor Prebenna aveva dedicato un sintetico profilo, corredato dalla pubblicazione anche di alcuni testi della poetessa. La poetessa greca, di cui Prebenna era stato amico, ed a cui aveva dedicato un profilo critico pubblicato sulla rivista filologica greca Parnassos, ha avuto un ruolo fondamentale nella tessitura di rapporti fecondi e solidi tra la poesia italiana del novecento e la cultura della Grecia moderna. Ella aveva intrattenuto fraterni rapporti con Mario Luzi, con Montale, con Ungaretti, con Cristina Campo, Nelo Risi, Leone Traverso ed altri. Nel suo intervento Prebenna illustrerà la personalità della Dalmati, attingendo anche al ricordo di momenti forti ed intensi vissuti personalmente nel corso della propria esperienza di lavoro in Atene. L’intervento di Saggese avrà come autore di riferimento la poesia di Costantino Kavafis, autore tradotto in italiano per i tipi di Einaudi Editori proprio da Margherita Dalmati e Nelo Risi. Nel suo intervento M. L. Di Stefano illustrerà l’attività letteraria di Nikos Kazantzakis, autore di Zorba e de L’ultima tentazione di Cristo e di una traduzione della Commedia, e la poesia dei maggiori poeti neogreci del novecento, tra cui Giorgio Seferis, premio nobel 1963, Ianni Elytis, Ianni Ritsos, espressione di una letteratura fortemente impegnata e segnata dalla lotta a ogni forma di tirannia e di soprusi; le loro opere hanno trovato nel musicista Mikis Theodorakis l’autore che le ha musicate e fatte conoscere ad un pubblico vasto, anche fuori dai confini patrii. La Di Stefano, oltre ad aver pubblicato alcune brevi sillogi poetiche, tra cui ricordiamo Ithaki, recentemente edito da Albatros-Il Filo di Roma, ha anche curato la traduzione in italiano di alcune opere di Antoni Saramakis. A coordinatore i lavori della mattinata Giuseppe Iuliano. L’iniziativa conferma la scelta dei promotori del Festival della Poesia del Sud di non chiudersi nell’ambito limitato, pur se interessante, della poesia irpina e del meridione d’Italia, e di aprirsi alla poesia dei paesi del bacino del mediterraneo. A tal proposito si segnala l’ultima pubblicazione di Poesia Meridiana, il numero speciale dell’anno II dedicato al Portogallo; è ora la volta della poesia neogreca, a conferma che la poesia non conosce limiti e tende ad affratellare gli uomini, inidipendentemente dalle loro storie, dalle loro culture, dalle loro tradizioni.