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Ferito al torace nel centro di Altavilla, l’indagato risponde al Gip: giovedì udienza al Riesame

ALTAVILLA IRPINA- Il ventisettenne di Altavilla Irpina accusato del tentato omicidio del ventenne Loris Rossi ha fornito al Gip del Tribunale di Avellino Lucio Galeota la sua versione dei fatti su quanto avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 maggio tra Largo Caruso e Corso Garibaldi, nel centro del comune dell’alta Valle del Sabato. Questa mattina, collegato in videoconferenza insieme al suo difensore, l’avvocato Angelo Leone, il ventisettenne è comparso davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia, dopo che si era costituito ai Carabinieri di Benevento, accompagnato dal suo avvocato, qualche giorno fa, quando gli è stata notificata la misura cautelare emessa a suo carico dal 12 maggio, all’esito delle indagini dei Carabinieri coordinati dal pm della Procura di Avellino Fabio Massimo Del Mauro. Stando alle indiscrezioni la versione fornita dal ventisettenne sarebbe quella dell’esplosione dei colpi di arma da fuoco per reagire ad un’aggressione. Una versione al vaglio degli investigatori. Sicuramente la tesi è quella di un ferimento scaturito da una lite. Almeno allo stato delle informazioni, senza un movente chiaro, che è ancora in fase di definizione da parte degli inquirenti. Resta da chiarire un altro aspetto della vicenda. L’ arma usata per il ferimento. Anche su questo aspetto ci sarebbe una versione, che molto probabilmente dovrà essere riscontrata da parte dei militari. Al termine dell’ interrogatorio non c’è stata nessuna richiesta da parte della difesa. Anche perché è molto probabile che l’ avvocato Leone valorizzerà gli elementi di diversa lettura della vicenda ed il particolare che è stato lo stesso indagato a costituirsi, in sede di Riesame. L’ udienza davanti ai giudici del Tribunale della Libertà di Napoli, i magistrati della X Sezione, è stata già fissata per giovedì.

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