Avellino – Dopo i rinnovi unitari dei comparti Edilizia, Cemento, Laterizi si è chiuso ieri sera anche il rinnovo del contratto del Legno, che interessa 400mila addetti e circa 100mila aziende a livello nazionale. Nella provincia di Avellino sono circa 10 le medie e grandi aziende (con la capofila Novolegno Spa gruppo Fantoni) firmatari di accordi sindacali territoriali, unitamente a molteplici piccole aziende del settore. La Feneal Uil esprime un giudizio positivo per l’andamento della trattativa che pur partendo da tre piattaforme differenti, si è conclusa unitariamente.
Tra i punti qualificanti dell’intesa vi sono il rafforzamento del sistema di relazioni sindacali nazionali territoriali e aziendali, in più la contrattazione di secondo livello. Sul salario l’accordo prevede un aumento di 121,03 euro a regime per l’inquadramento AE4-AS1, parametro 134, tale importo viene ripartito nel triennio 2010-2012 con un primo aumento di 27,23 euro dal 1 aprile 2010, il secondo di 46,90 euro dal 1 gennaio 2011 e l’ultimo di 46,90 euro dal 1 luglio 2012; mentre per quanto riguarda il premio risultato, viene definito che laddove non si effettua il secondo livello di contrattazione, si riconosce a tutti i lavoratori una indennità pari a 8 euro lordi mensili per 12 mensilità.
L’accordo prevede inoltre, l’incremento dello 0,10% del contributo per la previdenza complementare, che passa dall’1,20 % all’1,30 % a partire dal 1 gennaio 2013 e per la sanità integrativa, che è su base di adesione volontaria, dal 1 aprile 2012 il contributo sarà di 8 euro a carico dell’Azienda e 2 euro a carico del lavoratore.
Infine, l’accordo consegna il mandato al Cda dell’Osservatorio Bilaterale Legno, che analizza l’andamento del settore, la situazione del mercato, delle aziende e del lavoro, di ricercare fonti di finanziamento per avviare la propria attività di studio.