Pasquale Manganiello – Quattro considerazioni in questo piovoso martedì pomeriggio.
1) Polveri bagnate per Gonzalo Higuain. Tremano i fantacalcisti irpini che hanno gongolato per gran parte della stagione in corso grazie alle prodezze del leader carismatico del Napoli di Sarri. Se uno come Zapata riesce a bloccare il Pepita, significa che c’è allarme rosso nell’attacco partenopeo. Sarri dovrà correre ai ripari: il gioco che il Napoli ha espresso nella prima parte di stagione è stato ben studiato dai tecnici avversari che ora stringono le linee e tolgono campo sugli esterni, in particolare ad Insigne, frapponendosi in maniera sistematica alle linee di passaggio tra il centrocampo ed Higuain. Pochi palloni giocabili, verticalizzazioni assenti, cross dalla trequarti facilmente intercettabili dalle difese e cuore pulsante del gioco (Jorginho) abilmente pressato a turno. Insomma c’è bisogno di un cambio di rotta e di maggiore imprevedibilità. Sarri dovrà escogitare qualche soluzione che possa scardinare l’ostruzionismo messo in campo negli ultimi tempi dalle formazioni in campo contro il Napoli. L’idea del doppio centravanti, con Gabbiadini che gira intorno ad Higuain e che può sfruttare le sue qualità dai calci piazzati, sembra un’arma che il tecnico toscano non potrà non utilizzare con maggiore continuità nei prossimi turni. Almeno per tenere vivo il campionato fino all’ultimo.
2) Pensate ad un fantacalcista che ha speso l’ira di Dio per avere Dzeko in squadra. Pensate al momento in cui il panzer bosniaco, a 10 centimetri dalla porta, spedisce il pallone fuori. Pensate al cuore di questi fantasportivi, ai rischi di infarto, alle imprecazioni trattenute mentre, con la propria ragazza, si assiste alla gara in un pub davanti ad una media. Pensate allo sforzo psicologico di trattenere gli insulti, di sorridere amaramente quando, mentre la palla rotola lentamente a lato durante il replay, la stessa ragazza ti parla di cose che non riesci a sentire, ti sorride per una battuta che non capisci, ti chiede perché il colore della tua faccia è cambiato e sembra che a stento riesci a trattenere le lacrime. Poi, per fortuna, il Palermo è quello che è e Dzeko ne fa due più un assist: la settimana comincia in modo completamente diverso.
3) Ronaldo sta alla dieta come Franco Ordine sta allo yoga. Solo lui può tornare a San Siro come futuro dirigente in pectore dopo aver esultato in faccia agli interisti in seguito ad un goal nel derby con la maglia rossonera. Il fenomeno è il fenomeno. Nonostante l’intervista di Fazio. Mourinho ai tifosi dell’Inter: quando devo venire ad inaugurare la statua nei pressi di San Siro?
4) Il Leicester può davvero vincere la Premier? All’inizio dell’anno, quando era reduce da una salvezza piuttosto sudata, i bookmakers quotavano il Leicester campione d’Inghilterra 500 a 1. Scorrere l’albo d’oro degli ultimi 20 anni può dare un’idea del perché. Il Leicester è una squadra accorta e compatta, che agisce prevalentemente di rimessa conscia dei propri limiti e dei propri punti di forza, come l’abilità di Vardy quando viene lanciato verso la porta avversaria. La Fiorentina è -6 dalla Juventus. Se vince contro il Napoli, può ancora lottare per lo scudetto. Perché no?