Famiglietti: “Contro le città fantasma più fondi ai piccoli comuni”

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Frigento – “Spero che in futuro ci sia una maggiore collaborazione tra i Comuni irpini”. Queste le parole del sindaco Luigi Famiglietti. A causa della legge numero 51 le aree di dimensioni limitate non riescono ad ottenere finanziamenti destinati alle opere pubbliche ed a tutto ciò che riguarda il tessuto sociale. La loro “colpa”, è quella di ergersi su una superficie limitata, motivo per cui le istituzioni superiori hanno difficoltà ad avviare fasi progettuali di crescita e di sviluppo. “Con il tentativo di raggiungere una sorta di unione collaborativa tra le aree limitrofe – spiega il primo cittadino – è stato avviato un percorso di interazione tra i Comuni confinanti”. Si cerca di ottenere in questo modo una cooperazione amministrativa perché solo attraverso una sorta di unione e compattezza sarà possibile raggiungere un bilanciamento concernente le dimensioni limitate delle zone interessate. Bisogna ostacolare la loro transizione protesa verso il sorgere di città fantasma. In alcuni Comuni per il numero limitato di residenti, stanno chiudendo molte scuole ed ospedali. Gli abitanti sono preoccupati ed adirati in quanto vendono calpestati i loro diritti sia in veste di cittadini che di semplici individui. Non è assolutamente concepibile che ci siano delle disparità legate alle dimensioni. Anche i piccoli comuni hanno il diritto di progredire e di pretendere un futuro che garantisca il massimo dei benefici, soprattutto quando vedono violati valori indissolubili quale quello dell’istruzione e della sanità. “ Frigento – continua Famiglietti – è stato riconosciuto come parco in virtù del Castello che, situato a 900 metri d’altezza, è circondato da una notevole estensione di verde. Al di là di questa identificazione, siamo ancora insoddisfatti a causa dei numerosissimi progetti che ancora non riusciamo a realizzare per la difficoltà ad ottenere i fondi necessari dalla Regione Campania. Oltre all’ampliamento dell’area industriale ed alla costituzione di un’area intercomunale in collaborazione con il Comune di Gesualdo, si vorrebbe destinare una superficie al settore agro-alimentare. A tale proposito sono state terminate alcune infrastrutture, ma si è in attesa di ulteriori finanziamenti per poter concretizzare il tutto”. Grande amarezza da parte dei cittadini e della fascia tricolore che vede i suoi piani ostacolati da una legge a suo avviso ingiusta. Intanto si è cercato di rispondere a questa situazione con la realizzazione di eventi basati sull’incentivazione, sul recupero e sulla valorizzazione del centro storico affinché si possa dare un piccolo stimolo al turismo. Momenti legati alla tradizione come la festa di San Rocco in cui le donne portano sul capo delle ceste adornate con fiori e spighe, e le molteplici manifestazioni organizzate dalle varie associazioni, che hanno avuto luogo nel mese di agosto. “ In alcuni casi invece di utilizzare i fondi per le opere pubbliche abbiamo preferito destinarli alla raccolta differenziata”. Ha avuto inizio così il porta a porta che ha portato la differenziata ad un livello pari al 30%. “Attraverso e grazie alla forte collaborazione da parte degli abitanti – spiega il sindaco – puntiamo all’aumento di tale percentuale e ad ottenere migliori risultati”. Prossimamente, le campane collocate per le strade ed adoperate per la raccolta dei rifiuti, scompariranno e si passerà ad un sistema domiciliare ed all’avanguardia. “Durante i cinque anni che mi vedranno occupare il ruolo di sindaco, sarà difficile realizzare tutto ciò che ho in mente per un proficuo miglioramento del mio paese”. Nel frattempo, si cerca di destreggiarsi nel migliore dei modi tra le questioni che attualmente incombono sulla scena pubblica, tra cui il problema idrico. “Riguardo la scarsa erogazione dell’acqua che ha investito molti Comuni, i nostri problemi sono legati ad un cattiva manutenzione idrica. Le condotte sono molto vecchie ragion per cui si disperde il 50% dell’acqua. Per risolvere la faccenda c’è bisogno dei fondi Europei che, se concessi, saranno destinati al rifacimento dell’impianto”.

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