Falso allarme! Denuncia sequestro alla sorella ma è solo… amore

Avellino – Si è conclusa con un clamoroso falso allarme la singolare vicenda che ha visto protagonisti un 38enne avellinese ed una 28enne originaria di Marsala. La donna è da tempo ospite in Irpinia dell’uomo, presso il quale dimora. Una convivenza normale, nota ai familiari della giovane siciliana e tranquilla, almeno fino alla scorsa notte. Intorno alle 2:30 infatti la sorella della 28enne ha ricevuto un inquietante sms nel quale la donna denunciava maltrattamenti e la costrizione ad essere trattenuta presso l’abitazione dell’uomo. Un messaggio reso ancora più preoccupante dal tentativo dei familiari, subito allertati, di contattare la giovane, senza alcun risultato. Questi i motivi che hanno spinto i coniugi ad allarmare la Questura di Avellino nel tentativo di sventare il presunto sequestro di persona. Alle prime luci dell’alba l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno dovuto impegnarsi non poco per risalire alle generalità dell’uomo e di conseguenza al suo indirizzo. Ma nel momento in cui si sono presentati alla porta di casa, l’inaspettato epilogo. I due si sono subito mostrati sorpresi alla vista degli agenti, immersi come erano nella tranquilla quotidianità. Sono bastati pochi minuti per svelare l’arcano. In realtà l’sms inviato alla sorella, era frutto di una lite, una normale lite tra conviventi, scoppiata nella sera precedente in conseguenza di una cena, finita probabilmente senza il dolce… Dopo lo sfogo telefonico, poi, la 28enne aveva lasciato lontano il proprio cellulare, risultando quindi irreperibile per i familiari. Probabilmente un accumulo di stress alla base dello sfogo, certo è che la paura per i genitori è stata tanta. Fortunatamente però tutto si è risolto per il meglio ed il presunto gesto sconsiderato si è manifestato per quello che era, un gesto… d’amore.