
Le Fiamme Gialle hanno portato a termine una importante operazione di servizio nel settore del ‘sommerso d’azienda’. Nei guai un imprenditore della Valle dell’Irno: l’uomo, titolare di una ditta individuale operante nel settore del commercio all’ingrosso di cuoio e pelli, è risultato ‘evasore totale’ per diverse annualità ed aveva omesso di presentare al fisco le prescritte dichiarazioni pur avendo emesso fatture per circa 27 milioni di euro. Il 40enne è risultato al vertice di un’autentica associazione a delinquere finalizzata ad evadere il fisco. Un’associazione alla quale erano affiliati gli amministratori di altre quattro società operanti nel settore calzaturiero e dell’abbigliamento ubicate in Sicilia e Campania: i quattro sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente insieme all’imprenditore per associazione a delinquere. Come ha spiegato il Comandante della Guardia di Finanza Bartolomeo D’Ambrosio “…dalle false fatturazioni sono emerse specifiche responsabilità in ordine alle ipotesi delittuose in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto”. Sotto la direzione del Sostituto Procuratore Antonella Salvatore, la Guardia di Finanza ha acquisito precisi elementi probatori durante l’esecuzione dei controlli incrociati e di perquisizioni domiciliari: un’operazione dunque che ha portato alla luce non solo l’associazione a delinquere e la denuncia di cinque persone ma anche il sequestro di una copiosa documentazione amministrativo-contabile.