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Esercito sul Formicoso, Iannaccone (Mpa): “E’ ingiusto”

Avellino – “Proviamo sconcerto e amarezza per quanto sta succedendo in queste ultime ore ad Andretta con l’arrivo dell’esercito a presidiare il territorio. Si tratta di una intollerabile ingiustizia per la provincia di Avellino, un grave atto di prepotenza istituzionale giustificata solo dalla mancata apertura delle discariche della provincia di Napoli che produce la stragrande maggioranza dei rifiuti di tutta la Campania”. È quanto afferma il deputato di Mpa, Arturo Iannaccone in merito alle ultime vicende inerenti al sito di Andretta. “L’attuale situazione che prevede per l’Irpinia l’ipotesi dell’apertura di una terza discarica, dopo Difesa Grande e Savignano, è legata alla responsabilità del centrosinistra campano – si legge nella nota del deputato irpino – e del Presidente Bassolino che, nella sua qualità di commissario straordinario all’emergenza rifiuti, non è stato capace in moltissimi anni di avviare la provincializzazione del ciclo, realizzare i termovalorizzatori ed avviare la raccolta differenziata. Se oggi la provincia di Avellino si trova a subire l’ennesima prepotenza lo si deve all’incapacità’ del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino e del governatore della Campania, a dare soluzioni al sistema di raccolta dei rifiuti nel napoletano. Con amarezza dobbiamo constatare che nel passato, e forse nel presente, l’influenza dei poteri criminali e camorristici ha condizionato pesantemente il sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti e pesa gravemente sulle scelte che si stanno per compiere ai danni della Provincia di Avellino. Lo stato non sia forte con i deboli e debole con i forti. La gestione dei rifiuti, e un’eventuale apertura di una terza discarica, dovrà essere decisa dalle istituzioni locali con il più ampio coinvolgimento dei sindaci e delle popolazioni irpine. Con Difesa Grande e Savignano, l’Irpinia ha già dato un contributo determinante alla soluzione dei problemi dell’intera Campania e se Berlusconi può vantare giustamente un merito per aver messo fine allo scempio delle montagne dei rifiuti per strada, lo si deve esclusivamente al senso di responsabilità e alla serietà delle popolazioni irpine. In questa situazione una terza discarica diventerebbe un atto di violenza istituzionale non tollerabile. Non possiamo che dire basta e opporci a questa situazione grave ed invitiamo i sindaci del Formicoso e dell’Irpinia alla mobilitazione. Il Movimento per l’Autonomia sarà al loro fianco e parteciperà a forme di protesta rispettose della legge e che non mettano a rischio l’incolumità fisica delle persone e delle forze dell’ordine, soldati e poliziotti, verso le quali abbiamo il massimo rispetto”.

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