Paolo Caruso, candidato Sindaco della lista N.1, orologio- PER ZUNGOLI attacca la maggioranza per l’abbandono totale del paese, solo in questi ultimi giorni si sta pulendo e sistemando per renderlo presentabile ai cittadini. La lista n. 1, PER ZUNGOLI nata per i cinque anni di silenzio, di incompetenza, di inerzia, di tasse aumentate e di nuova istituzione (tassa sul morto e aumento del 30% della TARSU), di bugie, di impegni, continua con le promesse che si aggiungono a quelle fatte e mai rispettate. Rileva che il programma/consuntivo di opere letto dal candidato Sindaco della lista n. 2 Zevola nel comizio dell’ora precedente a quello di Caruso, la maggioranza delle quali della precedente amministrazione De Luca, non costituiscono una proposta politica o programma, ma una semplice elencazione di lavori che non portano allo sviluppo del paese, a creare occupazione. Contesta a Zevola l’affermazione che il PRG vecchio di 30 anni va comunque bene e che pertanto l’adeguamento non è prioritario. Caruso afferma che l’ aggiornamento del PUC è propedeutico alla programmazione dello sviluppo del paese e dell’intero territorio, soprattutto quando si parla di sviluppo turistico e quando si parla di un borgo antico. Afferma che la lista n. 1, orologio PER ZUNGOLI è nata per ridare voce ai cittadini, per allontanare i mercanti dal tempio e che i candidati della lista n. 1 credono fortemente nel futuro di Zungoli per il forte potenziale di attrazione culturale (borgo di Zungoli, bellezze storiche e paesaggistiche, tratturo pescasseroli-Candela-il più grande monumento della storia). Caruso conclude dicendo che la lista è nata con una idea-progetto di sviluppo PER ZUNGOLI- di tutela e promozione dei BBCC e delle attività culturali da finanziare con i fondi PON-FSE-FESR 2014-2020, con le risorse della legge di stabilità 2014 che dispone di finanziamenti per la “strategia delle aree interne” per mettere in sicurezza il territorio, promuovere la diversità naturale e culturale e valorizzare le risorse potenziali non utilizzate. Interventi capaci di innescare il processo di crescita del territorio e contribuire al rilancio economico del paese e di quelli vicini. Solo in questo modo si potrà generare una inversione di tendenza, che negli ultimi decenni ha favorito la fuga dei giovani in particolare dal nostro territorio, con nuovi progetti di sviluppo locale che dovranno creare nuova occupazione utilizzando le risorse culturali per ritrovare il futuro.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it