Domenica 27 novembre gli amministratori dei Comuni irpini saranno chiamati alle elezioni provinciali per scegliere i nuovi 12 consiglieri che comporranno il parlamentino di Palazzo Caracciolo, che si rinnova dopo due anni al contrario della presidenza, che resta in capo a Domenico Gambacorta per un altro biennio.
A quattro giorni dalla scadenza della presentazione delle liste per le elezioni provinciali, le varie formazioni in campo si stanno adoperando per arrivare al numero di firme utili alla presentazione delle squadre.
E se questo non rappresenta un problema per il Pd ma anche per l’UdC e la lista di centrodestra (così come anche per quella di Scelta Civica), Popolari – Ncd e Sinistra Italiana nelle prossime ore scioglieranno definitivamente le riserve su partecipazioni e candidature.
Anche perchè tra gli alfaniani non ci sarà Mimmo Palumbo, uscente a Palazzo Caracciolo, così come della lista non dovrebbe far parte neanche il consigliere di opposizione ad Avellino Dino Preziosi.
Per quanto riguarda i vendoliani, la base della lista può contare sull’apporto di tre consiglieri comunali di Avellino (Giordano, Arace, Di Iorio).
In casa dem infine il direttorio provinciale del Pd dovrebbe incontrarsi oggi per definire la lista: da Avellino dovrebbero prendere parte alla competizione Gianluca Festa (ancora in bilico perché membro di un gruppo autonomo), Enza Ambrosone e Franco Russo, cui si aggiungono gli uscenti Luigi Tuccia e Caterina Lengua.