Montemiletto – I giorni che separano la cittadinanza di Montemiletto dalla presentazione delle liste (ovvero il 26 aprile) diventano sempre meno e il clima che si respira intorno ai vari protagonisti della battaglia elettorale diventa sempre più pungente.
Se i nodi più spinosi da risolvere restano quelli relativi ai candidati dell’opposizione, sulla sponda della maggioranza, la candidatura a sindaco di Marilina Colella (riferimento per l’area del sindaco uscente Eugenio Abate) sembra ormai cosa fatta.
L’ultimo weekend è stato assai significativo dal punto di vista delle trattative che i vari candidati hanno intavolato per la composizione delle liste ‘antagoniste’ a quella della Colella. E non sono mancati spunti polemici e code velenose. A parlare oggi è il consigliere di opposizione uscente Simone D’Anna il quale fa chiarezza rispetto alla polemica innescata con l’ex sindaco Valerio Capone: “Personalmente – dice – non ho nulla contro Capone ma non accetto di collaborare politicamente con lui perché credo che Montemiletto abbia già espresso il suo giudizio politico sul suo mandato di sindaco nel 2004 quando con 4 liste in campo Capone su spedito all’opposizione. Inoltre, la sua attività politica negli ultimi dieci anni è stata totalmente assente. Oggi invece Capone vorrebbe dare un contributo al paese che ha fatto a meno di lui nelle ultime due consiliature”. D’Anna conclude: “Capone farebbe bene a metterci la faccia e a scendere in campo di persona senza presentare altri candidati. Se lo farà dovrà chiedere anche scusa alla comunità di Montaperto, frazione nobile e storica di Montemiletto, il cui vincolo paesaggistico è stato cancellato in un sol colpo durante il suo mandato di sindaco”.