Ribadiscono che Scelta Civica non sarà complice della frantumazione politico-culturale in atto che “mina la convivenza civile nella nostra Città e quindi non intende prestarsi ad accrescere divisioni che servono solo a garantire visibilità a persone che hanno danneggiato la vita pubblica e trascurato gli interessi veri dei cittadini. Le ragioni di questa sofferta e annunciata decisione derivano da un’attenta analisi del quadro politico attuale e delle coalizioni che si sono venute a formare. Viene confermato che gli attuali schieramenti che si propongono al voto sono composti da persone che, a vario titolo, hanno determinato lo scioglimento del Consiglio Comunale comportando la completa inefficienza amministrativa per convenienze meramente personali o per immorale spirito distruttivo. Appare evidente che le alleanze innaturalmente costituite sono per lo più prive di accezione politica e si richiamano a valori difficilmente condivisibili finendo per spaccare le aree tradizionali (sinistra, centro e destra) mettendo insieme esperienze diverse ed appartenenze talvolta ambigue pur di conservare o recuperare posizioni di potere. Risalta anche che chi immagina un cambiamento ripropone logiche che mandano in frantumi ipotesi di reale e risoluta unità d’intenti, elementi fondamentali e necessari per risolvere i difficili problemi della collettività arianese. Le divisioni e lo sgretolamento che si sono determinati si teme finiranno per acuirsi ancor più il giorno immediatamente successivo alle elezioni e chiunque sarà il vincitore si troverà ad amministrare in un clima di ostilità che non può fare, certamente, bene alla Città che amiamo. I componenti di Scelta Civica si chiamano FUORI da uno scontro che non è basato su ideali politici o idee programmatiche, ma incentrato esclusivamente sull’astio nei confronti di qualcuno o peggio, sulla tutela di posizioni del tutto personalistiche”.