D’Ercole (An): “Provincia immobilizzata e orfana del commissario”

“Un commissario prefettizio, Madonna, che si dimette, un altro già indicato, Bruschi (direttore generale del Ministero del Tesoro) che non arriva e la provincia di Avellino che da oltre un mese, ovvero dal momento delle dimissioni del primo, è costretta all’immobilismo amministrativo più totale”. Lo ha riferito Francesco D’Ercole, capo dell’opposizione in Consiglio regionale ed esponente provinciale di An.
“I dubbi – continua – attorno a questa vicenda sono tantissimi e, per di più, ingigantiti a dismisura dal mancato arrivo del nuovo commissario. Intanto, non si sa bene – dal momento che è andato via senza dare alcuna motivazione – perché Madonna abbia deciso improvvisamente di dimettersi e non si riesce a capire per quale ragione Bruschi, per quanto indicato abbastanza tempestivamente, ancora non arrivi”.
“Una vicenda – sottolinea – avvolta dal silenzio assoluto e che, proprio per questo, finisce per generare ombre e mistero ed in città. Tanto più di fronte ad una situazione di fermo totale che ha una sola vittima: la provincia di Avellino che tra il vecchio, andato via, ed il nuovo, che non arriva, è completamente bloccata anche nell’attività ordinaria, perché nessuno è autorizzato a prendere anche le decisioni minime”.
“E se è vero – conclude D’Ercole – che le elezioni per il rinnovo anticipato del Consiglio provinciale sono abbastanza vicine, è altrettanto vero che i cittadini di Avellino e provincia non possono aspettare giugno prima di veder, se non risolti, almeno affrontate le loro questioni di ordinaria quotidianità”.