Deficit Sanità – Il Governa ‘apprezza’ il Piano: verso sblocco Fas

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Roma – Debito e piano ospedali in Campania: buone nuove arrivano dall’incontro svoltosi ieri presso il Ministero dell’Economia a Roma.
A seguito del vertice, cui ha partecipato il sub commissario alla Sanità campana, Giuseppe Zuccatelli, e una delegazione di funzionari regionali, il tavolo tecnico interministeriale ha espresso infatti apprezzamento per gli adempimenti messi in pista dalla Regione Campania, con particolare riguardo al riassetto della rete ospedaliera. In tempi brevi si procederà ad una verifica degli impatti economici derivanti dai provvedimenti regionali finora adottati (che prevedono un rientro di circa 150 milioni per anno).
Tale verifica potrà dar luogo allo sblocco delle risorse regionali attualmente ancora giacenti presso il Ministero delle finanze che ammontano a circa 2 miliardi di euro. L’ esito positivo della verifica comporta, inoltre, lo sblocco dei fondi Fas, previsti a copertura del disavanzo regionale 2008-2009. Si tratta in questo caso di circa 500 milioni di euro.

Resta però alto il rischio di un aumento delle tasse nelle Regioni con la sanità in rosso. Un punto resta fermo: di fronte a piani di rientro regionali giudicati insufficienti, i Fas, fondi per lo sviluppo e le infrastrutture, non potranno essere utilizzati come ancora di salvezza per coprire i buchi e resteranno congelati.

In Campania il buco è di mezzo miliardo per il 2007 e 2008, ma ammonta a 6 miliardi nell’arco che va dal 2003 al 2010 e per il 2009 e 2010 non c’è copertura mentre restano bloccati nelle casse delle Asl, per i pignoramenti, 1,5 miliardi di risorse. “In questi mesi – spiega Giuseppe Zuccatelli – abbiamo messo in campo il blocco del turn over, verificato le indennità che sforavano i tetti, predisposto un piano che taglia 1100 posti letto e 125 milioni. Misure che il ministero ha apprezzato”.

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