De Feo(Uil): per gli occupanti abusivi degli IACP subito 200000 euro

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In merito al tanto sbandierato nuovo bando integrativo per l’assegnazione di alloggi comunali e popolari IACP nel Comune di Avellino ci preme sottolineare la necessità di lanciare l’allarme finanziamenti per soddisfare il progetto teoricamente attivato dall’Assessore Franco Mercuro, al quale confermiamo stima e fiducia per l’attività svolta per ripristinare regole e legalità nel comparto dell’edilizia residenziale pubblica nel capoluogo irpino. Siamo convinti della necessità di dover offrire agli occupanti ABUSIVI di alloggio pubblico una sponda e l’opportunità di smettere l’abito dell’illegalità per vestire quello del cittadino normale che attende il proprio turno di assegnazione, sulla base di una graduatoria realizzata in conformità alla legislazione regionale. La prospettiva che non ci convince è legata alla promessa di incentivi da parte del Comune di Avellino senza la necessaria copertura finanziaria. In caso di accettazione della proposta l’ABUSIVO dovrebbe lasciare l’alloggio occupato, probabilmente soggetto allo sgombero nei prossimi mesi, e fittare un appartamento privato facendosi carico di canoni esosi senza avere la certezza del contributo-incentivo da parte del Comune. Ad oggi la certezza di contributo non esiste, per tale elementare motivo sollecitiamo l’Amministrazione Galasso ad appostare nel bilancio comunale almeno 200.000 Euro per supportare il piano incentivi finalizzato al rilascio di alloggi occupati abusivamente. Se non si procede a tale operazione di bilancio, assolutamente propedeutica alla pubblicazione del bando, non sarà possibile realizzare l’obiettivo, pur lodevole e condiviso, innanzi evidenziato. Se i tempi amministrativi fossero rispettati producendo le delibere necessarie entro il mese di aprile p.v. il bando per l’assegnazione potrebbe essere verosimilmente pubblicato nel mese di giugno 2011. Allora, ognuno faccia la sua parte, con impegno, celerità e determinazione. In tale ottica anche il Sindacato è impegnato a fare opere di informazione e convincimento dei nuclei familiari interessati al progetto. Ovviamente la ricaduta sarebbe la disponibilità di almeno 40-50 alloggi, rilasciati dagli abusivi, che potranno essere consegnati ai nuclei familiari in graduatoria definitiva che attendono il proprio turno di assegnazione. Nel contempo queste operazioni burocratiche non possono essere un alibi per non proseguire nell’operazione sgomberi per ripristinare la legalità.

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