Da ArcelorMittal a Asidep e ritorno: l’Irpinia nella morsa delle vertenze

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Da ArcelorMittal a Asidep e ritorno, l’Irpinia nella morsa delle vertenze. Ieri si è svolto il primo faccia a faccia in Confindustria tra i lavoratori dello stabilimento di Luogosano e la proprietà del colosso dell’acciaio. Seguirà un nuovo vertice in Prefettura, convocato dal Prefetto Rossana Riflesso, alla presenza dei rappresentanti dell’azienda e della Regione Campania, con l’assessore Antonio Marchiello. Nel mezzo stamane il tavolo a Palazzo di Governo per discutere del fallimento dichiarato dal tribunale di Avellino dell’Asidep. In totale sono 119 i lavoratori che chiedono garanzie per il loro futuro.

A margine del tavolo in Prefettura è il segretario provinciale della Uilm Gaetano Altieri a fare il punto della situazione: “E’ da valutare se sia possibile ricorrere alla cassa integrazione per l’ulteriore periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 luglio. Per questo motivo abbiamo richiesto anche la presenza del liquidatore, poiché spetta a lui procedere con la proroga della cassa integrazione. L’incontro di oggi ha lo scopo di valutare, anche in relazione alla disponibilità dell’Asi, la possibilità di accedere a questa misura, dal momento che il curatore ha precisato che eventuali costi dovranno essere sostenuti dall’Asi – chiarisce il sindacalista – E poi – continua Altieri – con la Regione e con il Presidente dell’Asi dobbiamo sollecitare il bando per il project-financing perché voglio ricordare che c’è un accordo stipulato in Regione in base al quale tutti i lavoratori devono essere riassorbiti con lo stesso salario che avevano. Questo è l’impegno che abbiamo assunto ed è quanto previsto dall’accordo. Si tratta di completare questo percorso accelerando l’iter del project-financing, che a questo punto garantirebbe una prospettiva lavorativa per tutti” conclude il segretario Uilm.