Crosariol lancia le ‘Torri Gemelle’: “Io e Williams coppia temibile”

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Avellino – Le ‘Torri Gemelle’ stanno dando non poche soddisfazioni alla Scandone. Difficile immaginare che proprio coach Zare Markovski, il profeta dello ‘small ball’, provasse un azzardo così drastico e rivoluzionario. Alla fine infortuni, rotazioni ridotte (l’assenza del ‘4’ titolare Tusek unita a quella di Slay, che si è adattato più che bene a giocare nello spot di ala forte) hanno obbligato il macedone a rischiare uno schieramento con Crosariol da ala forte. Un colpo a sorpresa, ma dopotutto difficile prevedere le mosse di una squadra camaleontica come Avellino. “Il coach ha deciso di farmi giocare anche da ala forte – ha dichiarato Crosariole devo dire che i risultati ci stanno dando ragione. Con Eric formiamo una buona coppia, specialmente in fase difensiva, e ci stiamo esprimendo bene anche in attacco. L’importante per me a questo punto della stagione è quello di essere utile al team in qualsiasi modo”. Le ultime due vittorie hanno ridato morale alla compagine biancoverde, che ha ripreso la sua corsa verso i playoff. Ma potrebbe essere già troppo tardi, la striscia di 6 sconfitte consecutive pesa come un macigno. “Ma questo non significa che non ci proveremo – ha continuato Crosariol – l’importante è raccogliere quanti più punti possibile e sperare in qualche risultato favorevole. Non dobbiamo più commettere passi falsi ed errori. Questa è una squadra costruita per puntare ai playoff e noi abbiamo il dovere di provarci. Da questo punto di vista l’aver raggiunto la salvezza non rappresenta assolutamente nessun tipo di appagamento, perché era il minimo che potessimo fare. Previsioni precise non possiamo farne, serviranno almeno altri tre successi. Lotteremo fino alla fine” Intanto, in casa Snaidero già si pensa alla sfida con Avellino. La nuova coppia di coach, formata da Jerome Allen e da Blasone, sta tentando di infondere nuovi stimoli e sicurezze all’interno del gruppo arancione. Allen ( ‘uno che è da sempre un allenatore in campo’ ha detto Di Giuliomaria) punterà sul dinamismo e l’imprevedibilità del pacchetto esterni. “Loro sono molto pericolosi sul perimetro, hanno tanto talento – ha concluso Crosariol – mentre noi possiamo variare di più. Se decideranno di giocare con 4 piccoli io ed Eric magari saremmo costretti a marcare avversari di minor statura, ma potremmo comunque imporre il nostro gioco”.

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