Emergenza idrica nel montorese, nuova riunione presso gli uffici dell’Alto Calore Servizi dove il presidente dell’Ente che gestisce il SII in Irpinia e Sannio Lello De Stefano ha incontrato il sindaco di Montoro Mario Bianchino e il Commissario dell’Ato Calore Irpino Giovanni Colucci.
Nel corso del summit su proposta ed insistenza di Bianchino e De Stefano è stata prospettata la possibilità di porre in funzione un ulteriore pozzo esistente alla frazione Aterrana, sino ad ora non utilizzato, per il quale negli ultimi
mesi si è provveduto a esaminare la qualità delle acque risultate idonee all’uso umano.
Soluzione che il tavolo ha accolto, demandando agli Uffici competenti l’iter amministrativo per i necessari impianti di sollevamento.
“Abbiamo incontrato nel tempo tante e diverse difficoltà – ha detto Bianchino – alla fine, grazie all’impegno di Acs, si è scelto di intervenire su un pozzo del nostro territorio, mai utilizzato. Questo costituirà una integrazione alla risorsa idrica che viene da Cassano Irpino e che ci porterà finalmente a regime. Finirà così la crisi emergenziale, pur restando fermo l’impegno per la bonifica della falda”.
Così anche De Stefano: “Parliamo di una vicenda, quella del Tce, che parte da gennaio 2014 e che Acs a Montoro ha risolto in tempi brevissimi. Ad Aterrana, dove attiveremo il pozzo, i valori riscontrati dell’agente Tce è pari a zero. Arriveremo fino 15 litri suppletivi per la rete di Montoro, alleviando così pure i disagi alle aree di Bellizzi Irpino, Contrada e Forino”.