AVELLINO- “Tre professionisti di spessore, con un’esperienza amministrativa che aiuteranno l’amministrazione della città in questi anni. La città mi ha chiesto di fare presto. In una settimana ho nominato i primi tre assessori, non tutta la giunta perché avevo bisogno di ripartire. Avevo bisogno di dare ulteriore e nuovo slancio all’amministrazione. Avevo bisogno di approvare dl degli atti ben definiti. Avevamo delle scadenze immediate e ho ritenuto giusto farlo e farlo oggi”. Cosi’ la sindaca Laura Nargi ha voluto chiarire le ragioni alla base delle prima “tornata” di nomine nel suo esecutivo, il terzo dall’inizio del mandato amministrativo. Ricomincia da tre, anzi da cinque, considerando anche i due assessori rimasti in giunta, Bilotta e Scaletti.
Ma quali saranno i prossimi step? “I prossimi step- spiega Nargi- già ce n’è stato uno, cioè quello della giunta in cui abbiamo già approvato degli atti importanti, degli atti che la città aspettava. Ovviamente quello a cui lei si riferisce, quello politico, è ancora in atto. Ecco perché non c’è una presentazione di una giunta completa. I tempi della politica sono un po’ più lenti di quelli amministrativi, quindi la politica ha bisogno di parlare per trovare una quadra e quella quadra dovrà essere definitiva perché la non chiarezza a volte determina e puo’ generare un po’ di caos e la città non può più stare nel caos”. Quali saranno gli effetti di questa scelta e soprattutto la reazione del gruppo che si riconosce nell’ex sindaco Gianluca Festa? ” La politica è fatta di mediazione-spiega Nargi- sono accaduti tanti fatti e ancora fino a ieri. Fino ad oggi ho teso la mano perché ho il dovere di parlare con la maggioranza, con la maggioranza che insieme a me ha combattuto, desiderato, un qualcosa che abbiamo fatto per la città e quindi non mi sono sentita e non mi sento di abbandonarli per strada. Loro hanno scelto per ora di abbandonarmi”. Teme che in aula possa esserci una valutazione contraria da parte dei consiglieri di maggioranza per le scelte della nuova giunta: “Assolutamente no- risponde convinta la sindaca- i consiglieri di maggioranza sono consiglieri responsabili. Io credo molto in loro, perché il consuntivo oppure qualsiasi altro atto in consiglio comunale non è un atto di Laura Nargi e gli amici. E’ un atto di un’amministrazione di cui hanno fatto parte molti prima e alcuni oggi. E’ un consuntivo del 2024 che ha più protagonisti”. L’ultima volta con i tecnici non è finita molto bene, stavolta? “Sono tecnici che vedrete vicino a me fino alla fine della consiliatura. I tecnici che mi hanno accompagnato nei primi cinque mesi di amministrazione sono stati determinanti e ancora stiamo godendo dei loro frutti”. Infine: “Mi rivolgo ai consiglieri di maggioranza, ma io sto con i consiglieri maggioranza. Ce ne andiamo. Ad oggi abbiamo una maggioranza quindi non vedo perché dovrei rivolgermi ad altri”.