“Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’agente 56enne, sposato, morto oggi al Covid center dell’ospedale di Maddaloni. E’ il terzo operatore morto di Carinola che si è ammalato ad inizio mese”. È quanto commenta Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti.
“In diverse regioni è partita la vaccinazione per agenti di polizia penitenziaria in Campania no. Il 21 gennaio il commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, aveva assicurato: “In un momento successivo a chi ha più di 80 anni è previsto che detenuti e personale carcerario possano ricevere la vaccinazione”. Così non è stato”.
“Non si sono completate le fasce di età più a rischio – continua il garante campano – e si è iniziato con docenti, personale scolastico, psicologi… Ho chiesto all’amministratore dell’Asl Na 1 centro competente per le carceri di Poggioreale e Secondigliano di intervenire, pur comprendendo che non arriva in Campania un numero adeguato di vaccini”.
“Chiedo – conclude Ciambriello – la convocazione urgente dell’Osservatorio regionale della sanità penitenziaria. In Campania dall’inizio della pandemia siamo a cinque agenti morti, quattro detenuti e un medico del carcere di Secondigliano. Non si può continuare a morire di carcere e in carcere”.