Coscienza civile nel mezzogiorno: convegno dell’Azione Cattolica

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Avellino – Avere a cuore le questioni sociali e non sottrarsi al dovere di partecipare alla loro risoluzione, diffondere la cultura della giustizia e della cittadinanza attiva, spendersi per il bene comune, stimolare il dialogo e la produzione di idee che sappiano guardare al presente, ma anche alle radici del passato ed alle speranze del futuro: queste le attenzioni che l’Azione Cattolica Nazionale sta portando avanti da tempo, e che quest’anno trovano particolare impulso nei Convegni Pubblici Regionali che si stanno svolgendo in tutta Italia, come contributo dell’associazione alla prossima Settimana sociale dei cattolici. Il Convegno organizzato dalla Delegazione Regionale della Campania, per coniugare la riflessione sul bene comune a quello che è lo specifico volto di questa regione, si svolgerà domani, sabato 6 marzo, dalle ore 17.00 presso la Sala Convegni della Banca della Campania, Collina Liguori, ad Avellino.
Il Convegno Pubblico, il cui titolo è “I doveri e i diritti. Per una rinnovata coscienza civile nel mezzogiorno”, sarà articolato su tre autorevoli interventi: il primo, dal titolo “Dopo vent’anni dal documento: Chiesa Italiana e Mezzogiorno” sarà a cura del Rettore della Libera Università degli studi San Pio V di Roma, Docente ordinario di Etica sociale presso l’Universita’ Federico II di Napoli e Vice-Presidente CNEL, Giuseppe Acocella. Seguirà l’intervento di Pierpaolo Forte, Docente di Diritto Amministrativo, presso l’Università del Sannio di Benevento, che affronterà il tema “I doveri del cittadino-sovrano: un presupposto per i diritti e le libertà”. Infine il Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e Docente di Filosofia Morale presso l’Università di Roma Tor Vergata, Franco Miano affronterà il tema “Per una rinnovata coscienza civile: educare al bene comune”. Le conclusioni saranno affidate a S. Em.za Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale Campana.
L’Azione Cattolica da sempre è a servizio della Chiesa e del Paese, così come recitava anche lo slogan per suoi 140 anni, celebrati lo scorso maggio, “Tra piazze e campanili”. Il suo impegno è inscritto nella storia del nostro Paese e nelle storie personali di tanti uomini e donne, giovani, adulti e ragazzi, che hanno saputo spendersi, quotidianamente, nella costruzione di una società più umana e attenta al prossimo, con gesti semplici e incarnati nella vita ordinaria di tutti i giorni. Con questo convegno vogliamo offrire nuove opportunità di dialogo, nuovi slanci missionari, affinchè il Bene Comune non resti un’interessante utopia, ma uno stile di vita concreto.

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